Fagnani (Lega): “Grave l’astensione del Pd dalla mozione a sostegno delle forze dell’ordine”

Il capogruppo della Lega in Consiglio: “A loro dobbiamo sostegno e gratitudine. Vergognose le parole del consigliere del Pd, Gianni Giannini”
“Una sinistra profondamente divisa che non riesce a compattarsi su nessun grande tema politico: guerra in Ucraina, votazioni sul riarmo Europeo, problemi di intesa nel così detto campo largo, temi amministrativi/legislativi come il reato di abuso d’ufficio o il delicatissimo problema della maternità surrogata, sono solo alcuni esempi”. Inizia così l’intervento di Massimo Fagnani, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Lucca Lucca.
“Profonde divisioni sono presenti anche sulle più banali tematiche amministrative. Le ultime sedute del consiglio comunale di Lucca sono emblematiche a questo riguardo – commenta -, sulla pratica torri faro allo stadio porta Elisa, ad esempio, il consigliere Alfarano (Pd) si è espresso contrario, chiedendo di dedicare quei fondi al sociale, mentre il consigliere Bianucci, con lungimirante acume politico, era d’accordo a condizione che le torri faro fossero di categoria modesta, adeguate alla sola serie dove gareggia attualmente la Lucchese”.
“Facendo seguito ai recenti gravi fatti di cronaca cittadini, la sinistra è uscita sulla stampa con esternazioni completamente divergenti. Il consigliere Giannini si è affrettato a minimizzare l’accaduto, rassicurando sul fatto che la città è sicura; contemporaneamente però usciva la consigliera Vietina, che lanciava, al contrario, l’allarme per una Lucca sempre più insicura”,prosegue.
L’ultima seduta consiliare, quella di martedì 22 aprile, ha visto la sinistra lucchese astenersi su una mozione della maggioranza che esprimeva solidarietà alle forze dell’ordine e alle forze armate, con il vice questore, consigliere, capo di gabinetto in provincia, Francesco Raspini, che ha lasciato il Consiglio prima della votazione: “Mossa finalizzata ad evitare un grande imbarazzo – incalza Fagnani -, mentre la Lega ha difeso la bandiera dell’Italia, il nostro tricolore ed i nostri uomini e donne in divisa sotto lo stupore del consigliere Giannini (Pd), il quale ha affermato che la Lega avrebbe dato contro alla bandiera”.
“Queste alcune delle vergognose parole del consigliere Giannini sulle forze di polizia e armate: ci aspettiamo che abbiano capacità selettiva di reazione per l’addestramento ricevuto; fatti gravi accaduti perché le forze di sicurezza si comportavano liberamente, senza tener conto delle regole di ingaggio. La mozione ha la volontà precisa di oscurare quelle vistose macchie che offuscano la dedizione e la professionalità alle quali la maggior parte di questo capitale umano si dedica ogni giorno con spirito di servizio, elencando successivamente fatti da considerare come reati o presunti tali, commessi dalle forze dell’ordine, proponendo emendamento idoneo a stigmatizzare tali situazioni; essere indagati non vuol dire essere colpevoli, ed inoltre, vengono ormai per prassi indagati anche gli agenti la quale reazione è stata palesemente atto di legittima difesa per la propria vita o per quella di altri cittadini”, spiega il capogruppo.
“Rimaniamo basiti dall’incapacità politica del consigliere Giannini – conclude Fagnani – già alla ribalta per aver recentemente aggettivato come “frustrate” le casalinghe, poteva facilmente porre fine alla polemica da lui stesso innescata scusandosi perl’impropria frase ed evitando di alimentare ulteriori polemiche, rendendo possibile considerare l’accaduto come un semplice autogol. Invece, non contento, ha aggravato la propria posizione giustificando, con motivazioni assolutamente non condivisibili, un voto di astensione sulla mozione di solidarietà alle forze di polizia”.