La mobilitazione |
Politica
/

Gioventù Nazionale, raccolta firme contro la cultura maranza e le baby gang

30 aprile 2025 | 21:07
Share0
Gioventù Nazionale, raccolta firme contro la cultura maranza e le baby gang

L’appuntamento è per sabato (3 maggio) dalle 16 alle 18,30 in via Beccheria: “Sul fenomeno i dati parlano da soli”

Sabato (3 maggio) dalle 16 alle 18,30 in via Beccheria, Gioventù Nazionale sarà presente con un gazebo per sostenere la petizione Sbarazziamoci della cultura maranza, lanciata su tutto il territorio italiano dal movimento giovanile di Fratelli d’Italia. L’obiettivo è chiaro: contrastare il dilagare delle baby gang, della microcriminalità giovanile e dell’ideologia della violenza che sta minando sicurezza e convivenza nelle nostre città.

“Il fenomeno dei maranza – dicono i giovani di Fratelli d’Italia – volto giovane di un disagio che si manifesta con l’ostentazione di lusso apparente, l’idolatria della delinquenza e il culto del branco, è diventato un’emergenza sociale ed educativa. I dati parlano da soli: nel 2023 i reati commessi da minori sono cresciuti del 14%, con oltre il 51% degli arrestati o denunciati di origine straniera. E non si tratta solo di piccoli furti: parliamo di aggressioni, spaccio, violenza sessuale, bullismo e, in alcuni casi, omicidi. La petizione chiede che le comunità di recupero e le realtà impegnate nella lotta alle dipendenze vengano coinvolte direttamente nelle scuole, per promuovere percorsi di prevenzione e sensibilizzazione contro la droga e la violenza. Un’iniziativa per restituire centralità alla scuola come presidio educativo e identitario”.

A commentare l’iniziativa è Diego Carnini, presidente del circolo di Gioventù Nazionale Lucca e consigliere comunale: “I recenti fatti di cronaca ci impongono, come giovani, di intervenire con responsabilità. Non possiamo restare in silenzio di fronte a questo degrado culturale e sociale. Questa petizione è un tentativo concreto non solo di proporre una soluzione, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica. La scuola deve tornare ad essere un luogo di crescita e di identità, non un terreno fertile per la cultura della violenza”.

L’appuntamento è quindi per sabato 3 maggio in via Beccheria: “Basta maranza, basta baby gang. Per una Lucca più sicura, più forte, più nostra”.