Cassa integrazione in deroga, anche la Toscana chiede il finanziamento urgente

10 aprile 2014 | 16:23
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Cassa integrazione in deroga, anche la Toscana chiede il finanziamento urgente

Il finanziamento della Cassa integrazione e della mobilità in deroga per i periodi maturati e non ancora coperti del 2013 e per tutto il 2014 è un tema improrogabile per evitare che la tensione, determinatasi in molte realtà del Paese, sfoci in un vera e propria emergenza sociale. Lo ha spiegato l’assessore alle attività produttive credito e lavoro della regione Toscana che, nella sua veste di coordinatore delle Regioni per il settore lavoro, è intervenuto oggi su questo nella seduta della Conferenza delle Regioni.  

Sono migliaia i lavoratori che, da mesi, aspettano il finanziamento delle indennità maturate nel 2013 alla quale hanno diritto, ma che non sono state mai erogate. A questo si aggiunge il fatto che, a causa della mancanza di risorse, molte Regioni non hanno potuto ancora procedere alle autorizzazioni per il 2014.
L’assessore ha riferito che il ministro del Lavoro in risposta ad una lettera del presidente della Conferenza delle Regioni, ha prospettato una ricognizione sulla situazione delle risorse e dei residui presenti presso l’Inps, in modo da consentire un rapido utilizzo per coprire almeno una parte del fabbisogno che, per il 2013, ammonta a circa 680 milioni di euro a livello nazionale.
Per la Toscana, rimangono escluse dalla copertura finanziaria 4.772 domande relative a periodi 2013, alle quali si aggiungono le 2.812 domande relative all’annualità 2014 per un totale di oltre 40 milioni di euro di fabbisogno.
La Conferenza delle Regioni, ribadendo la necessità di una riforma complessiva del sistema che porti al superamento degli ammortizzatori attuali e vada verso una copertura  universalistica, ha preso atto dell’annuncio della volontà espressa dal ministro del Lavoro di procedere all’erogazione delle risorse e ha chiesto che vengano fatti con urgenza gli atti per l’assegnazione dei fondi.