Urbanistica, Biagiotti (Anci Toscana): “Semplificazione per migliorare la vita dei cittadini”

I Comuni toscani sono impegnati sull’abbattimento del consumo di suolo, sul recupero e sulla rigenerazione urbana, che devono andare in direzione di una semplificazione delle norme e di un alleggerimento della burocrazia per cittadini, imprese e professionisti. È questo in estrema sintesi il senso dell’intervento della presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti, che ha preso parte oggi a Scandicci al sesto meeting sull’urbanistica, promosso da Anci Toscana in collaborazione con Inu Toscana e con il Comune di Scandicci a quasi un mese dall’approvazione da parte del Consiglio regionale della nuova legge urbanistica. “Solo attraverso la semplificazione e la sburocratizzazione – ha detto Biagiotti – potremo trovare insieme, amministratori e tecnici, soluzioni che ci consentano di rivalorizzare quegli aspetti che costituiscono la bellezza delle nostre città e di migliorare concretamente la vita dei cittadini. Sviluppo economico e urbanistica devono andare di pari passo, per consentire l’attrazione di investimenti delle aziende sui nostri territori”.
La presidente di Anci Toscana si è poi soffermata su una delle scommesse presenti nella legge, ovvero quella dei piani intercomunali: “La sfida è quella di alzare il livello della pianificazione oltre i confini amministrativi e quindi di andare in direzione di un coordinamento tra Comuni diversi”. Infine la relazione con le sovrintendenze: “È un rapporto che va gestito insieme – ha concluso Biagiotti – in un’ottica di sinergia. Solo così potremo risolvere quei problemi, anche complessi, che ci sono stati in questi anni”. “La Legge 65, anche se permangono alcune criticità, è stata sostanzialmente migliorata rispetto al testo originariamente proposto. Anci ha dato il suo contributo in sede di concertazione adoperandosi in particolar modo per semplificare e rendere concretamente attuabili i nuovi istituti ed elaborando una disciplina innovativa all’attività edilizia – ha detto il vicepresidente vicario di Anci Toscana Sergio Chienni, sindaco di Terranuova Bracciolini -. Concordiamo in particolar modo sulle misure che vanno nella direzione di un più deciso coordinamento intercomunale delle politiche di governo del territorio. Auspichiamo che la collaborazione posta in essere tra Regione ed Anci per l’approvazione della nuova legge abbia una prosecuzione per quel che concerne la variante al PIT, che necessita di un correttivo sostanziale rispetto al testo adottato. Il combinato disposto di queste norme inciderà in modo significativo sul futuro delle nostre comunità, è per questo che è importante collaborare per coniugare tutela del paesaggio e sviluppo”. Al meeting hanno preso parte tra gli altri il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson, il presidente della sesta Commissione del Consiglio regionale Gianfranco Venturi, Carlo Lancia (Ance Toscana), Enrico Amante (Inu Toscana), Silvia Viviani (Inu), Alessandro Jaff (Ordine degli architetti della provincia di Firenze).