Terremoto in Nepal, ecco come è composta la task force dell’azienda universitaria pisana

29 aprile 2015 | 08:09
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Terremoto in Nepal, ecco come è composta la task force dell’azienda universitaria pisana

Il Gruppo chirurgia d’urgenza Onlus che opererà nel Nepal distrutto dal terremoto, è composto da medici, infermieri e tecnici prevalentemente dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Pisana che vengono chiamati a soccorrere le vittime di un evento catastrofico in Italia e all’estero. La Onlus conta 120 persone ed ha come riferimento per la formazione e il training chirurgico l’Unità operativa di Chirurgia Generale e d’Urgenza. Il coordinamento del Gruppo è affidato al professor Giuseppe Evangelista. Il gruppo ha un supporto logistico composto da tende pneumatiche per il trattamento delle vittime e tutta la strumentazione e i presidi sanitari per formare una Unità Sanitaria Mobile campale. Dispone di una sala operatoria e di attrezzature radiologiche e altra strumentazione tecnica e può contare su 10 posti letto.

Il personale sanitario lavora quotidianamente in reparti di area critica, è formato con corsi certificati e frequenta annualmente corsi di perfezionamento in tecniche sanitarie di Protezione Civile. Il materiale è tutto preassemblato in contenitori ermetici in alluminio e in caso di partenza è prevista un’autonomia completa per ciò che riguarda viveri, presidi sanitari ed equipaggiamento, per circa 5 giorni. Il gruppo è in grado quindi di fornire un’alta competenza sia sanitaria che gestionale nell’affrontare i primi momenti più critici di una maxiemergenza. Il team in partenza per il Nepal, è scelto fra coloro che si presentano dopo aver ricevuto un sms, è composto da 9 medici, di cui uno ricopre le funzioni di team leder, chirurghi, anestesisti e traumatologi, 12 infermieri compreso uno strumentista, un’ostetrica ed un tecnico di radiologia, 3 logisti. Giunti sullo scenario dell’evento, mentre una parte dei sanitari si dedica al montaggio dell’Unità sanitaria mobile, gli altri possono iniziare un primo triage che verrà seguito dall’idoneo trattamento di stabilizzazione e la possibilità di procedere ad interventi salva-vita improcrastinabili, avendo a disposizione anche un’attrezzata sala operatoria. Completano il corredo strumentale un apparecchio di emogas-analisi per analisi cliniche, un apparecchio radiologico digitale, un ecografo. I tempi di attivazione del Gruppo variano a seconda del luogo di  destinazione, per cui per eventi a carattere nazionale il tempo è di 6 ore, mentre per quelli internazionali occorre un preavviso di 12 ore.
La professionalità e l’esperienza del personale unite alla rapidità di attivazione e di impiego e la completezza del materiale sanitario preassemblato e pronto all’uso, fanno di questo Gruppo il più valido Nucleo Sanitario Campale che il Dipartimento della Protezione Civile e la Comunità Europea possono utilizzare come primo supporto per le maxi emergenze.