Nubi sul futuro della Kme: sciopero di due ore nella sede fiorentina

17 settembre 2015 | 14:25
Share0
Nubi sul futuro della Kme: sciopero di due ore nella sede fiorentina

Rischio “tedesco” per la Kme di Firenze. La direzione della multinazionale, leader mondiale nella produzione di semilavorati in rame e ottone, starebbe infatti cercando in Germania profili amministrativi uguali a quelli presenti nella sede di via dei Barucci, secondo quanto appreso dagli stessi dipendenti attraverso alcuni siti web, lasciando intendere l’intenzione di riallocare in territorio tedesco parte del lavoro ad oggi svolto dal Centro Direzionale fiorentino.  

La notizia, emersa ieri durante l’assemblea sindacale convocata per discutere della situazione del gruppo, ha messo in allarme i 105 lavoratori, già colpiti peraltro da una riduzione d’orario pari a otto giorni mensili a dipendente. Così la Fion Cgil insieme alla Rsu del Centro direzionale ha indetto due ore di sciopero, dalle 10 alle 12 per martedì prossimo, con presidio davanti allo stabilimento. “L’atteggiamento unilaterale dell’azienda – affermano dalla Fiom – che pare non tener in debita considerazione le consolidate relazioni sindacali instaurate nel corso degli anni, aggiunge nuove preoccupazioni a quelle legate al futuro del gruppo in Italia (oltre al Centro direzionale di Firenze, il gruppo Kme conta anche gli stabilimenti produttivi di Fornaci di Barga, Serravalle Scrivia e Lime, occupando complessivamente oltre 1000 dipendenti) con la fine del 2015 scadrà infatti l’accordo siglato ad aprile 2013 tra direzione aziendale e le organizzazioni sindacali che ha consentito di ricorrere in questi anni agli ammortizzatori sociali per far fronte alla difficile situazione di crisi. Visti i dati di bilancio e i nuovi assetti organizzativi aziendali per il futuro lavorativo di Kme chiederemo quindi all’azienda di aprire un tavolo di confronto”.