Via libera al bilancio dell’Azienda per il diritto allo studio in Toscana

Via libera a maggioranza in commissione per lo Sviluppo economico e rurale, cultura, istruzione e formazione, presieduta da Gianni Anselmi (Pd) al bilancio d’esercizio 2014 dell’Azienda per il diritto allo studio. La delibera è stata licenziata a maggioranza con il voto di astensione di Lega Nord. Due le considerazioni fatte dal presidente Anselmi. Sulla limitatezza dell’utile netto dell’azienda pari a 3mila 741 euro, “il collegio dei revisori – ha affermato il presidente – ha rilevato l’esiguità del rapporto tra utile e valore della produzione collegato alla mission dell’azienda, ma è comprensibile che in un’azienda che riceve risorse per una determinata finalità, queste vengano utilizzate per intero”. In sede di sessione di bilancio, ha aggiunto Anselmi, “monitoreremo che il sostegno al diritto allo studio sia conservato e amplificato”.
Il presidente dell’azienda Marco Moretti ha illustrato l’atto in commissione. “Il bilancio 2014 – ha detto – ha un valore di produzione di circa 96milioni di euro”. Moretti ha parlato di dati importanti: “Le borse di studio, rispetto all’anno 2012-13, sono aumentate di oltre mille unità, sono passate da 10mila 808 ad 11mila 935; abbiamo potenziato le borse servizi (contributo su trasporto pubblico e accesso a mensa gratuito per studenti che non sono idonei per la borsa, ma che hanno meriti per ricevere sostegno per studi)”. Riguardo ai pasti erogati “sono cresciuti – ha detto Moretti – da 3milioni 880 del 2013 a 4milioni e 70mila del 2014”, in aumento anche i posti letto “da 4mila 200 del 2012 a 4mila 400 del 2013 a 4mila 496 del 2014”. “I numeri sono positivi – ha concluso Moretti –, l’azienda ha beneficiato della fusione delle tre aziende territoriali.