Lotta all’Aids, mozione approvata all’unanimità: “Più prevenzione e distribuzione gratuita di profilattici”

1 dicembre 2015 | 16:56
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Lotta all’Aids, mozione approvata all’unanimità: “Più prevenzione e distribuzione gratuita di profilattici”

In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, in consiglio regionale è stata approvata con voto unanime una mozione a favore delle iniziative sul sesso sicuro, presentata dalla Lega Nord e integrata con alcuni emendamenti del Partito democratico. L’atto impegna la giunta ad adottare azioni concrete a favore della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, come la distribuzione gratuita di profilattici.

Ad illustrare la mozione è stato il consigliere Marco Casucci, Lega Nord, che ha chiesto di riportare al centro della politica la questione dell’Aids e delle malattie sessualmente trasmissibili. Casucci ha affermato di aver “accolto gli emendamenti del Pd perché è comunque importante sensibilizzare l’informazione sul tema” ma ha aggiunto che “per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili occorre tuttavia una strategia complessiva e strumenti concreti”. Il consigliere della Lega ha inoltre chiesto azioni tese a non discriminare le persone sieropositive (1882 al 31 dicembre 2014). In via simbolica, per mettere l’accento sull’importanza della prevenzione, ha consegnato un profilattico ad ogni presidente di gruppo politico.
Paolo Sarti, Sì, ha affermato che “il rischio è ridurre la questione a una vicenda strettamente medica mentre il problema è anche e soprattutto culturale. Non basta dare preservativi ma occorre cambiare la testa”, ha detto il consigliere di Sì. Che ha parlato di “voto a favore condizionato” nel senso che “l’impegno che prendiamo oggi non può che essere un piccolo pezzo di un qualcosa di più grande che dobbiamo fare nel concreto per sviluppare nuove sensibilità, altrimenti non avrebbe senso”. Andrea Quartini, M5s, ha invece detto che “la Lega va ringraziata per la mozione” perché “ha ricordato all’Aula l’importanza di questa problematica che è ancora attuale”. Anche secondo Quartini, tuttavia, la questione della prevenzione dalle malattie sessualmente trasmissibili non può essere ricondotta alla mera sfera medica. Inoltre ha chiesto di “avere attenzione per il mondo degli adulti, e perfino delle persone anziane, perché non solo i più giovani possono essere soggetti a rischio”.
Ha chiuso il dibattito l’intervento della consigliera Alessandra Nardini, Pd, che ha sottolineato che “come gruppo abbiamo presentato degli emendamenti” perché “della mozione si condivide il senso” e perché “è fondamentale promuovere una corretta informazione, rivolta a tutta la popolazione, quindi non solo ai giovani, per invitare all’adozione di comportamenti sicuri”. La Nardini ha messo l’accento sulla necessità di avere attenzione, ad esempio, per le donne in stato di gravidanza e ha sottolineato l’importanza del test Hiv. Ha inoltre aggiunto che “la Regione Toscana promuove e sostiene programmi di sensibilizzazione per rafforzare e potenziare la consapevolezza sui temi dell’affettività e della sessualità sicura specie tra i giovani”. Una applicazione può essere scaricata gratuitamente su telefoni cellulari, smartphone, tablet e quant’altro, ha concluso la consigliera del Pd, “per avere informazioni sulle malattie sessualmente trasmesse e sulle loro modalità di trasmissione, sui sintomi e le cure”.