In Regione una mozione a sostegno delle guardie giurate

La sicurezza al centro della mozione presentata dal Pd, primo firmatario Massimo Baldi, che il consiglio regionale ha approvato a maggioranza. Il testo, emendato dal Movimento 5 stelle, affronta la questione della sicurezza privata, risorsa definita “importante” da Baldi. Per affrontare le prospettive dei diversi operatori a tutto tondo e per dotarli di strumenti e tecniche adeguati, la mozione impegna la giunta, tra l’atro, ad “attivarsi per valutare l’opportunità di procedere sulla strada del riconoscimento, della funzionalizzazione e dell’inserimento della sicurezza privata in un contesto di sicurezza complessiva coordinato e diretto dalle autorità di pubblica sicurezza” e a “sollecitare l’adozione di normative comuni in materia di formazione professionale delle guardie giurate e degli altri operatori della sicurezza sussidiaria”. La giunta dovrà inoltre attivare un tavolo tecnico per studiare interventi e soluzioni alle diverse criticità rilevate dalla categoria. Tale concertazione dovrà sostanziarsi in uno “specifico protocollo mirato alla prevenzione di disagi sociali e delle patologie croniche, derivanti da sindromi aggravate da stress e da stati depressivi correlati a particolari e prolungate condizioni di lavoro”.