
Aumentare i controlli, ma avviando una riflessione seria a “livello europeo per garantire la qualità ripensando a come diminuire il carico burocratico, ormai insostenibile”. Ne è convinto Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana, che lo spiega all’indomani del sequestro di 200 quintali di olio proveniente dalla Puglia e dalla Grecia venduto come extravergine di oliva Igp Toscano.
“Siamo convinti che i controlli siano un’arma fondamentale per tutelare e difendere il lavoro dei tanti agricoltori onesti che calpestano ogni giorno le campagne toscane. Questa è la conferma che se i controlli vengono effettuati con costanza nella forma migliore a difesa dei produttori e degli agricoltori onesti, non possono che aiutare a sostenere il nostro lavoro. L’attività criminale emersa oggi danneggia ulteriormente le nostre aziende già costrette a difendersi da politiche europee che mettono a serio rischio la qualità dei nostri prodotti”.