Regione, unica password per tutte le pubbliche amministrazioni

15 marzo 2016 | 18:20
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Regione, unica password per tutte le pubbliche amministrazioni

Si parte. “E siamo i primi a partire davvero, già con la possibilità di pagare on line ed accedere ad altri servizi”, sottolinea l’assessore ai sistemi informativi della Toscana, Vittorio Bugli. Da oggi (15 marzo) i cittadini toscani potranno dotarsi delle credenziali per accedere a Spid, il sistema pubblico d’identità digitale, un unico pin e un’unica password per qualsiasi servizio on line della pubblica amministrazione, qualunque ente lo gestisca, un codice che permetterà ai cittadini di identificarsi e di accedere in sicurezza, anche dove si richiedono dati estremamente personali.

Una rivoluzione e una semplificazione. La Regione Toscana ha aderito da subito al progetto del governo Spid ed è la prima Regione ad essere pronta da subito con alcuni servizi insieme ad Inps. Con la carta sanitaria in Toscana già era possibile accedere a molti servizi. Chi l’ha attivata potrà da oggi richiedere il rilascio delle credenziali Spid on line, con un’ulteriore semplificazione.
E lo potrà fare in questo momento gratuitamente. Chi non l’ha ancora fatto basterà che attivi la carta oppure, in alternativa, si potrà rivolgere agli sportelli di Tim, Infocert e Poste, ovvero i soggetti autorizzati dal governo alle procedure di autenticazione.
Le istruzioni sono tutte su Open Toscana, la piattaforma della Regione Toscana dedicata ai servizi on line, alle start up e alla partecipazione inaugurata nel 2014.
Con Spid si potrà al momento accedere a Comunico, il sistema che privati cittadini, imprese e associazioni possono usare per inviare o ricevere documenti dalla pubblica amministrazione con valore legale.
Si potrà pagare il bollo auto, la tassa sulla caccia e per la pesca, il ticket sanitario per esami, visite e prestazioni mediche, l’imposta per la raccolta di funghi e tartufi e quella del demanio marittimo. Ma si potrà anche accedere allo storico personale di tutti i pagamenti fatti e conoscere eventuali posizioni debitorie maturate. Si potrà utilizzare infine Portos, il portale della Regione utile per trasmettere per via telematica al genio civile progetti che riguardano zone sismiche. A questi servizi, gestiti dalla Regione, si aggiungeranno via via quelli delle altre pubbliche amministrazioni.
“Nell’agenda dell’attuale giunta la sfida digitale e i servizi on line sono un tema importante che ci vede impegnati su più fronti – commenta l’assessore alla presidenza, Vittorio Bugli – Ci vede impegnati nell’offerta dei servizi che si realizza anche facendo crescere un ecosistema di imprese e startup che li creino, attraverso un unico centro in cloud dal quale possono essere gestiti, ma anche assicurando banda larga e ultralarga a tutti i cittadini, in modo da usufruirne”.