Bilancio regionale, respinta la pregiudiziale per la sospensione dell’ok

Respinta dall’aula del consiglio regionale, prima dell’inizio del dibattito complessivo sugli atti di bilancio, una questione pregiudiziale e sospensiva degli atti di bilancio presentata dal consigliere Giovanni Donzelli (FdI). L’atto ha ricevuto il voto negativo della maggioranza.
Donzelli ha comunicato che la commissione europea, a seguito di una denuncia di violazione delle norme europee da parte della Regione Toscana nell’affidamento diretto a Fidi di fondi europei senza indire procedura di appalto pubblico, ha aperto un’indagine istruttoria e ha deciso di avviare una procedura di rettifica finanziaria nei confronti delle autorità italiane. “Il rischio – ha detto Donzelli – è che la Regione Toscana debba restituire molti milioni di euro, e attualmente nella legge di bilancio non sembra esserci un fondo di accantonamento adeguato”. Per questo Donzelli ha chiesto che la proposta di legge “sia sospesa e rinviata fino a quando non siano accantonate nel bilancio regionale le risorse finanziarie necessarie a fronteggiare un’eventuale rettifica finanziaria”. “Mi auguro – ha detto in conclusione – che la Toscana per un suo errore non sia costretta a dare altri soldi all’Europa, che già succhia risorse importanti alla nostra economia”.
L’assessore regionale al bilancio Vittorio Bugli ha rassicurato sul fatto che si tratta di un rilievo come tanti altri, che la procedura è in fase di avvio e prevede tutto un successivo scambio di informazioni e valutazioni, e che, se pure dovesse concludersi negativamente, riguarda fondi per circa 4 milioni e mezzo di euro “ampiamente supportabili nell’overbooking del Por, senza quindi che ci sia bisogno di ricorrere a risorse esterne”.
“Non si deve minimizzare la questione – ha detto Giacomo Giannarelli (M5S) -. Noi siamo molto preoccupati, c’è un’anomalia che il Movimento va denunciando dal primo giorno, e cioè che i fondi europei vengano gestiti da una banca privata, e che si proceda regolarmente con affidamenti senza gara. Questo governo deve cambiare sistema”.
Leonardo Marras (Pd) ha giudicato “sufficiente a fugare qualsiasi dubbio” la spiegazione fornita dall’assessore Bugli e ha ricordato che ha suo tempo la Toscana ha deciso di dotarsi di uno strumento finanziario per l’attribuzione del credito, e per il sostegno dell’economia regionale, “che è stato capace di operare con efficacia in momenti grave crisi”.