
Per rafforzare il sistema regionale di trasferimento tecnologico e sostenere le attività dei distretti nel quadro delle priorità tecnologiche orizzontali della Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente Ris3, la regione ha approvato il bando Distretti tecnologici, in apertura il prossimo gennaio 2019 e finanziato nell’ambito del Por Fesr 2014-2020. Il bando si rivolge ai candidati gestori dei distretti ed i soggetti che possono svolgere tale funzione sono: un centro di servizi alle imprese aderente alla Tecnorete, a totale partecipazione pubblica, misto pubblico/privata o un organismo di ricerca; un Consorzio, una società consortile a partecipazione pubblica o una rete di soggetti associati mediante contratto di rete costituita tra centri di servizio alle imprese aderenti alla Tecnorete; organismi di ricerca, associazioni di categoria, imprese aderenti al distretto. Gli aiuti sono concessi sotto forma di contributo in conto capitale che non può superare il cinquanta per cento del costo totale ammissibile. La domanda di aiuto potrà essere redatta e trasmessa esclusivamente online attraverso il sito di Sviluppo Toscana.
“Mettiamo a disposizione 648000 euro – spiega l’assessore Stefano Ciuoffo – e selezioniamo i gestori dei distretti tecnologici Cartario e Advanced manufacturing 4.0, andando a completare la riorganizzazione del sistema dei distretti tecnologici”.
L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato in Toscana e, per ciascuno dei due ambiti applicativi, la Regione selezionerà un soggetto gestore cofinanziandone il relativo piano strategico-operativo ed in particolare interventi di: divulgazione tecnologica, produzione di informazioni strategiche, attivazione di relazioni collaborative tra imprese, oltre che tra imprese e sistema della ricerca e dell’innovazione.
I costi ammissibili sono le spese di personale e le spese amministrative, comprese le spese generali, relative a: animazione del distretto, organizzazione, condivisione e diffusione di informazioni strategiche a favore delle imprese, attività di marketing per promuovere la partecipazione di nuove imprese o organismi e ad aumentare la visibilità del Distretto, messa a disposizione delle infrastrutture per il trasferimento tecnologico presenti nel distretto, organizzazione di seminari e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze, il lavoro in rete e la cooperazione transnazionale.
L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato in Toscana e, per ciascuno dei due ambiti applicativi, la Regione selezionerà un soggetto gestore cofinanziandone il relativo piano strategico-operativo ed in particolare interventi di: divulgazione tecnologica, produzione di informazioni strategiche, attivazione di relazioni collaborative tra imprese, oltre che tra imprese e sistema della ricerca e dell’innovazione.
I costi ammissibili sono le spese di personale e le spese amministrative, comprese le spese generali, relative a: animazione del distretto, organizzazione, condivisione e diffusione di informazioni strategiche a favore delle imprese, attività di marketing per promuovere la partecipazione di nuove imprese o organismi e ad aumentare la visibilità del Distretto, messa a disposizione delle infrastrutture per il trasferimento tecnologico presenti nel distretto, organizzazione di seminari e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze, il lavoro in rete e la cooperazione transnazionale.