Mascherine, iniziata la consegna gratuita in 1150 farmacie e 130 supermercati

Partita la prima fornitura sul territorio da 8 milioni di dispositivi inviati dalla Regione Toscana
Procede la distribuzione gratuita di mascherine avviata oggi (20 aprile) dalla Regione Toscana. Sono 1150 le farmacie pubbliche e private e 230 i punti vendita dei supermercati della grande distribuzione che al momento hanno sottoscritto l’accordo per la distribuzione. Le mascherine possono essere ritirare da un componente della famiglia per tutti, nel rispetto della normativa in vigore per contrastare la diffusione del contagio. Un kit di 5 mascherine alla volta per singolo componente familiare, di età superiore a 6 anni, con tessera sanitaria o in possesso di codice fiscale.
La distribuzione gratuita delle mascherine è per tutti i cittadini residenti della Toscana con tessera sanitaria (occorre, dunque, avere l’iscrizione all’anagrafe sanitaria della Toscana). I non residenti, salvo verificare se ci sono iniziative del proprio Comune, possono rivolgersi ai tradizionali rivenditori. Ogni kit contiene 5 mascherine e se ne possono avere in tutto 30, quindi il kit può essere preso per sei volte anche in un Comune diverso da quello di residenza, visto che il ritiro avviene tramite tessera sanitaria, sulla quale viene registrato il quantitativo prelevato.
Al momento, la distribuzione delle mascherine non coinvolge le parafarmacie, perché non utilizzano il software attraverso il quale sono gestite e tracciate le consegne delle mascherine. Il software è, infatti, quello utilizzato dalle farmacie per l’erogazione delle ricette del canale distributivo della Dpc. Tuttavia, sono
in corso verifiche tecniche per coinvolgere le circa 320 parafarmacie della Toscana. L’erogazione delle mascherine andrà avanti per tutto il periodo di emergenza covid19. Non c’è bisogno di correre a ritirare il proprio kit. Ogni giorno e per più settimane saranno consegnate ai vari distributori le forniture necessarie, che sono in costante produzione. Si tratta, infatti, di mascherine in tessuto non tessuto, prodotte in Toscana grazie al neonato “distretto delle protezioni” capace di garantire una produzione quotidiana pari a 1 milione di pezzi, cui si sommano quelle chirurgiche standard acquistate da Estar nelle ultime settimane (altri 500 mila pezzi al giorno).
La Regione Toscana, dopo una prima fornitura di oltre 8 milioni di mascherine avvenuta con la collaborazione dei Comuni, ha rafforzato in modo intensivo la distribuzione di questi dispositivi di protezione individuale grazie a un’intesa con Federfarma e Cispel Toscana, e con la grande distribuzione organizzata (UniCoop Tirreno, UniCoop Firenze, Federdistribuzione, Conad, Esselunga, Lidl e Carrefour), nei cui supermercati sono previste, dalle 9 alle 16, postazioni gestite da personale del servizio sanitario regionale per la consegna gratuita delle mascherine e per informazioni sul loro corretto utilizzo.