Ricercatrice di fisica dell’università di Pisa premiata in Giappone

Il riconoscimento a Giulia Casarosa per il suo contributo all’esperimento “Belle II” con l’acceleratore SuperKekb
Ricercatrice di fisica dell’università di Pisa e dell’istituto nazionale di fisica nucleare premiata in Giappone. Il riconoscimento per il suo contributo all’esperimento Belle II con l’acceleratore SuperKekb
Giulia Casarosa ha vinto il premio Belle II Achievement Award, assegnato annualmente a giovani ricercatori che hanno ottenuto risultati eccezionali in ambito tecnico nell’esperimento Belle II. Giulia ha ottenuto questo riconoscimento grazie al suo lavoro di sviluppo del software e studio delle prestazioni del rivelatore di vertice, realizzato in parte presso i laboratori del dipartimento di fisica e Infn di Pisa.
L’esperimento Belle II, formato da una collaborazione internazionale di circa mille ricercatori, raccoglie i dati prodotti dagli urti tra elettroni e positroni dell’acceleratore SuperKekb, installato nel laboratorio Kek a Tsukuba, vicino a Tokyo. Il rivelatore di vertice è cruciale per l’ampio programma di fisica dell’esperimento, in particolare per la tracciatura delle particelle cariche e in generale per la ricostruzione delle particelle a basso impulso.
Giulia Casarosa si è laureata in fisica all’università di Pisa e ha poi conseguito il titolo di dottore di ricerca nello stesso Ateneo. Ha proseguito la sua carriera prima a Pisa come assegnista di ricerca e poi all’università Johannes Gutenberg di Mainz con una borsa di ricerca del Humboldt Research Fellowship Programme, per poi tornare a Pisa come ricercatrice.