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Recalcati a Capannori, Petrini (Fdi) rilancia: “Ha preso 346 euro al minuto”

25 settembre 2023 | 12:41
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Recalcati a Capannori, Petrini (Fdi) rilancia: “Ha preso 346 euro al minuto”

Per il consigliere di opposizione si è trattato del “trionfo del pensiero unico” a spese dei cittadini

Non si placano le polemiche intorno ai costi della presenza di Massimo Recalcati per il bicentenario del Comune di Capannori. A parlare è Matteo Petrini di Fratelli d’Italia. 

“Aveva fatto effetto la nostra  valutazione, mia e del direttivo comunale di Fratelli d’Italia – dice il consigliere di opposizione – che ha fino da subito lavorato su questo tema, sul costo al minuto della lectio magistralis di Massimo Recalcati, cui era stato affidato dal sindaco Menesini e compagnia l’evento più importante della manifestazione, complessivamente molto deludente, anche perché triste e non certamente popolare, come avremmo fatto noi, per coinvolgere tutti. Avevamo infatti calcolato 216 euro al minuto, perché ci immaginavamo che per 26mila euro lo psicanalista avrebbe almeno parlato per due ore, ma ci siamo sbagliati“.

“Lo sforzo di Massimo Recalcati si è attestato sui 75 minuti – commenta Petrini – per cui il luminare radical-chic, per descrivere un modello di società che è esattamente quello della sinistra italiana attuale, ha percepito 346 euro al minuto. Niente male, professore, e complimenti anche a una maggioranza che si autocelebra con una iniziativa della quale non discutiamo il valore assoluto, ma che con il Bicentenario c’entra poco o nulla e che è costata così tanto”.

“Forse sarebbe stato più bello un bel dibattito con analisi storica di Capannori – conclude Petrini – visto che di quello si sarebbe dovuto parlare, o comunque affiancare a Recalcati qualcuno che la pensasse diversamente. Ma così è: pensiero unico e via andare. Menesini ha detto che la piazza piena era la migliore risposta, ma chi c’era in piazza? A parte i suonatori delle bande e la claque classica, di cittadini esterni a queste logiche, ben pochi se non nessuno. Una autocelebrazione molto costosa, che lascia come trova, che autorizza ancora di più a pensare che questa amministrazione comunale debba ricorrere a effetti speciali, perché la sua gestione è fallimentare, inutile e addirittura dannosa per la città di Capannori. Se ne sarebbe potuto parlare, sarà per un’altra volta”.