Associazioni in piazza S.Michele per l’accoglienza

“Una serata che parla di condivisione, per sostenere tutti coloro che sono costretti a fuggire dalla loro terra rischiando di affogare. Prima le persone, non prima gli italiani”. È questo, in breve, il riassunto della manifestazione pro-accoglienza promossa da molte associazioni locali, laiche e religiose, impegnate nella società civile per mercoledì (17 luglio) dalle 19 alle 24 a Lucca, in piazza San Michele e zone adiacenti. #ioaccolgo, Insieme nella condivisione: è questo il titolo dell’iniziativa, una serata di riflessione sul tema migranti.

La manifestazione è stata presentata questa mattina (15 luglio) da Giovanni Bolognini di Conpartecipo: “Con questa iniziativa intendiamo manifestare per sostenere le ragioni di tutti coloro che sono costretti a fuggire dalla loro terra (per guerre, emergenze climatiche, persecuzioni ed altro) e per far questo affrontano il mare rischiando di affogare. Un’iniziativa che risponde ad una esigenza condivisa: persone che sono contrarie alla chiusura dei porti e del cuore, ma allineate sul tema dell’accoglienza e dei diritti umani. Una manifestazione per dar voce ad un’altra parte della società: ci siamo anche noi. Di fronte ad essere umani in pericolo, il valore della vita ci impone tutti di aiutarli. Il tema dell’accoglienza va discusso in sede europea, ma non sono accettabili rinvii per forzare forme di ricatto verso gli altri paesi dell’Unione. Un’iniziativa, quella di mercoledì, che ha lo scopo di rilanciare una discussione che sembra, purtroppo, anche a causa delle molte false notizie che girano in rete, avere un’unica direzione che è quella di demonizzare l’immigrato. Questo non sarà questo il tema principale della serata: stiamo già predisponendo iniziative per settembre, per offrire a chi è interessato una serie di risposte a quesiti che hanno necessità di trovare fonti attendibili a cui far riferimento”.
Il titolo scelto non è casuale: “Il titolo della manifestazione – prosegue Bolognini – parla di condivisione, perché il primo aspetto da tener presente in questo come in altri casi è il valore della vita e della dignità delle persone: non prima gli italiani ma prima le persone. Sono invitati a partecipare tutti coloro che si riconoscono nei valori indicati dai promotori, siano essi appartenenti o meno alle strutture organizzatrici dell’iniziativa. L’ampia discussione tra gli organizzatori ha portato a ribadire la necessità dio rendere visibile la parte di società che dissente dalle misure di governo sui temi del salvataggio delle vite umane in mare, dell’accoglienza e del riconoscimento dei diritti umani. Da questo nasce l’iniziativa: per la manifestazione sono gradite le bandiere della pace”.
Alla presentazione presenti anche i rappresentante di Amnesty International Ezio Roveda, Gabriella Fenili e Patrizia Botazzoli di Città delle Donne, Massimo della Cisl Toscana Nord, Emanuela Bianchi in rappresentanza della Cgil e il pastore Antonio Adamo che hanno ribadito il concetto di “restare umani ed accoglienti di fronte al tema immigrazione”. Sono numerose le associazioni che hanno promosso l’iniziativa: Aeliante, Anpi Lucca, Amani Nyayo, Amnesty International gruppo di Lucca, Arci, Caritas, centro missionario diocesano, centro provinciale sportivo Libertas Lucca, Cgil Lucca, chiesa Valdese Lucca, Cisl Toscana Nord, Cittadinanza attiva, Communitas, Commissione giustizia e Pace diocesi di Lucca, condotta slow food orti lucchesi e compitese, Conpartecipo, Emergency gruppo di Lucca, Equinozio, Fnp-Cisl Toscana Nord, La città delle donne, Libera presidio Lucca, LuccAut, Misericordie della Versilia, Oikos Aps, osservatorio della pace Capannori, Spi-Cgil Lucca. Sono inoltre giunte adesioni da parte di singoli cittadini e soggetti politici istituzionali. Il Comune di Lucca ha dato il proprio patrocinio alla manifestazione.
Il programma Alle 19 ritrovo in piazza San Michele; alle 19,30 flash mob con i simboli del viaggio, alle 20,15 flash mob con lettura articoli costituzione; alle 20,30 cena autogestita dove ognuno si porta da mangiare, il porta e condividi; alle 21 flash mob in un gioco di collaborazione; alle 22,30 flash mob con i simboli del viaggio; alle 23,45, infine, la chiusura della manifestazione. “Fra le varie iniziative – concludono i promotori – ci saranno intervalli dedicati al raccoglimento ed alla preghiera aperti a tutti, alcune testimonianze e letture. Possibili anche altre iniziative che saranno coordinate in loco durante la manifestazione. Ci sarà anche un firma digitale (l’impronta della mano) su un lenzuolo che resterà come sottoscrizione dell’impegno all’aiuto verso coloro che fuggono da guerre e carestie”.

Claudio Tanteri

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