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Bama Altopascio – Basket Gubbio 85-59
BAMA: Mandroni 2, Fiorindi 7, Del Carlo 7, Giannecchini 4, An. Lazzeri 10, Armillei 13, Petrucci 13, Vincenzini 2, Tozzini 15, Al. Lazzeri 12. All. Tonfoni
GUBBIO: Brunetti 2, Venturi 5, Fiorucci 14, Arioli 9, Maurizi 12, Picchi, Pellegrini, Cappanelli 11, Monacelli 6, Morelli. All. Pierotti
PARZIALI: (25-14; 49-22; 59-38; 85-59)
Arbitri: Orlandini e Bandinelli
La vita è fatta di priorità, recitava anche un famoso spot. Le priorità del Bama nella gara contro Gubbio erano molte. La prima era quella di chiudere in modo positivo davanti al proprio pubblico, la seconda ribaltare il -9 subito dagli egubini all’andata e terza, ma non ultima, cercare di vincere con 18 punti e oltre, in modo da agganciare in classifica sia gli umbri che Valdisieve, in caduta libera e sconfitta in casa da Matelica, per avere la meglio nella classifica avulsa. Così è stato ed i rosablu finiscono il campionato all’undicesimo posto in graduatoria: si dirà che conta poco ma tutto è relativo. La gara ovviamente non è stata vissuta in modo intenso e nervoso ma comunque sia è stata in definitiva un match vero. Con gli ospiti partiti malissimo che a parte un 2 a 2 iniziale imbarcano subito un gap in doppia cifra a causa di un Bama che gioca fluido e rapido. Due veroniche di Alberto Lazzeri ed un jump di Tozzini danno subito il 21-9 che diviene 25-14 al primo fischio. Le rotazioni sono abbondanti da parte di entrambi i team e c’é spazio per i giovani del vivaio Giannecchini (4 punti, 3 rimbalzi e 2 assists) e Mandroni che segna il suo primo canestro in un campionato nazionale finalizzando un taglio flash. Gli avversari provano a cambiare difese a nastro continuo ma non fanno mai canestro. Sul fronte altopascese invece tutti partecipano a smuovere il tabellone per il 41-19, grazie anche a due falli tecnici in sequenza affibbiati prima a Cappanelli, poi a coach Pierotti. Segnale che gli ospiti non ci stanno a subire un così largo passivo. Nonostante ciò Tozzini a 15″ dalla sirena dell’intervallo da in contropiede il massimo vantaggio ai suoi (49-22). Ripresa e la concentrazione altopascese sprofonda nell’underground. Gubbio recupera molti palloni ma non finalizza sparacchiando spesso sul ferro. Non si fa canestro da entrambi i lati neanche sotto tortura ma comunque c’é ancora un nuovo “high” (55-26) al 24′ roiscchiato da Gubbio al terzo fischio (59-38). Ultima frazione e gli ospiti si appellano all’orgoglio arrivando anche a -14 (69-55) con 4′ minuti da giocare. Match in teoria non ancora chiuso ma ci pensano FIorindi e Armillei dall’arco, Andrea Lazzeri in paint area e Del Carlo in zingarata a girare la chiave tre volte per chiuderlo definitivamente. Undicesimo posto in classifica, forse, chissà la giusta posizione del Bama in questa stagione.