
Sul campo si gioca, si soffre, si attende fra le polemiche la sfida fra Italia e Uruguay. E ci si dimentica che esiste anche una realtà cui poco importa se sarà Cassano o Immobile il partner d’attacco di Balotelli nella gara di martedì pomeriggio.
Se dalle parti dell’Arena Das Dunas si fa festa, infatti, a cinque chilometri di distanza, nella favela di Mae Luiza, si piange. Un’enorme voragine che continua ad allargarsi da cinque giorni sta inghiottendo tutto. Si è già portata via le case di 100 famiglie e migliaia di persone sono finite, sfollate, a casa di amici o in una scuola adibita a dormitorio. Piangono e protestano, mentre la Protezione civile sta monitorando la situazione per verificare che non si presentino rischi anche per l’impianto che dovrà ospitare Italia-Uruguay. Dove, peraltro, un guasto idrico ha provocato un allagamento in sala stampa.