Alimac Forte, in Supercoppa il primo successo della stagione

Forte dei Marmi – Valdagno 1938 9-4 (primo tempo: 2-1)
FORTE DEI MARMI: Stagi, Motaran, Giorgi, Crudeli, A.Verona, Orlandi, Gil, Torner, Cancela, M.Verona. All Crudeli.
VALDAGNO 1938: Cunegatti, Lopez, Ghirardello, Tataranni, Ordoñez, Oruste, Bertoldi, Bicego, Marchesini, Pertegato. All.: Vanzo
ARBITRI: Andrisani di Matera e Fronte di Novara. Al tavolo Molli di Viareggio.
MARCATORI: 1.07 Cancela, 9.03 Oruste, 12.10 Gil. Nella ripresa. 1.56 Cancela, 3.53 Cancela, 4.44 Torner, 7.14 Gil, 10.02 A.Verona, 10.50 Motaran, 18.15 Oruste, 19.28 Oruste, 23.32 Oruste, 24.34 Gil.
NOTE: Espulsi nella ripresa: 6.59 2′ Tataranni, 20.44 2′ Torner. Spettatori 1.000 circa.
Il Forte dei Marmi batte il Valdagno 1938 per 9-4 vince la Supercoppa Italiana, il trofeo che tradizionalmente apre la stagione hockeystica italiana. Quella degli uomini di Crudeli, nella cornice di un PalaForte con un migliaio di spettatori e alla presenza del presidente Fihp Sabatino Aracu e di quello della Lega Hockey Leo Siege, è stata una vittoria meritata, maturata nel secondo tempo. A parziale giustificazione del Valdagno occorre segnalare che i lanieri erano privi dell’argentino Lucas Ordoñez, rimasto in panchina per tutta la partita a causa di una microlesione a un’anca. Inoltre, mentre il Forte dei Marmi ha inserito nella rosa campione d’Italia soltanto il capitano della nazionale Davide Motaran, a Valdagno il mercato ha portato una vera e propria rivoluzione. Così, mentre il Forte dei Crudeli gioca a memoria, il Valdagno di Vanzo ha ancora tanto lavoro da fare.
Il Forte dei Marmi si presenta in pista con Stagi, Crudeli, Torner, Cancela e Gil, ovvero la formazione base dello scudetto di maggio. Il Valdagno risponde con Cunegatti, Ghirardello, Lopez, Oruste e Tataranni.
Il Forte va subito in vantaggio con una verticalizzazione di Gil che Cancela trasforma con un delizioso tocco di prima. Nonostante il Forte mantenga più a lungo il possesso della pallina, il Valdagno punge in contropiede dove la coppia argentina Lopez-Oruste spreca qualche occasione di troppo. Il pari del Valdagno arriva poco prima di metà della frazione con un bel contropiede corale tutto di prima che si conclude con l’assist di Tataranni per il tap in vincente di Oruste. L’equilibrio dura poco perchè Pedro Gil è in serata e costruisce da solo l’azione del vantaggio con un tiro dagli otto metri da posizione leggermente defilata. Prima della sirena di metà gara, il Valdagno ha più di un’o ccasione per pareggiare, ma le fallisce tutte; così come per il Forte sprecano gol già fatti Verona e Motaran. Dopo l’intervallo la partita cambia. Il Forte dei Marmi trova con Cancela due gol in pochi minuti e fiacca tutte le resistenze del Valdagno che crolla letteralmente sotto i colpi ravvicinati dei campioni d’Italia. Il punteggio si dilata grazie alla già citata doppietta di Cancela e ai gol di Torner, Gil, Alessandro Verona e Motaran, fino alla tripletta di Oruste che rende il risultato meno pesante per i vicentini.