Sporting Bagni di Lucca, contro Lunigiana serve un’inversione di tendenza

Lo Sporting Bagni di Lucca ha avuto un avvio di stagione tutt’altro che felice, di questo e di molto altro parliamo con il direttore sportivo Sandro Marcheschi. “La nostra è una squadra molto rinnovata. Abbiamo abbassato l’età media”, esordisce.
I motivi della scelta?
“Il bisogno di contenere i costi puntando sui giovani con i quali lavorare è molto intrigante”.
Ma la vostra non è una squadra di veterani…
“Vogliamo definire vecchi i vari Picchi, Sangregorio, Apuzzo, Di Salvatore, Khalid ragazzi nati nel 1989? A questi aggiungete il fatto che 14 elementi sono nati tra il 93 e il 97”.
Questo è un dazio da pagare?
“Sono tutti ragazzi che nella loro giovane età hanno già alle spalle stagioni importanti. Davini, classe 94, ha vinto l’Eccellenza a Ponsacco, Gatto lo stesso campionato lo aveva vinto con la Lucchese. Michetti in questo primo scorcio si è messo bene in evidenza. Mattioli è un centrale difensivo di buona prospettiva. Tu puoi programmare quanto vuoi in estate poi quando arrivano gli infortuni tutto cambia. Mei, Guazzelli e Picchi sono incappati in infortuni che li terranno lontano dai campi per un mese”.
Queste sono le attenuanti, ma i numeri sono impietosi. In 5 gare 2 gol messi a segno da un difensore e da un centrocampista. E l’attacco?
“Apuzzo ha la massima fiducia, non sta attraversando un grande momento ma vedrete che la condizione la troverà. Di Salvatore non è stato fortunato si è visto la strada sbarrata da un paio di legni”.
In soccorso degli avanti è arrivato un giocatore come Alberto Francesconi che aveva appeso le scarpe al chiodo iniziando a muovere i primi passi da allenatore.
“E’ stato un regalo del presidente Vichi che voleva che in tutte le maniere arrivasse alla corte di Giordani. La sua illustre carriera parla da sola. L’entusiasmo è quello di un ragazzino di 45 anni che mette sempre in mostra una classe cristallina”.
Un solo punto si commenta da solo.
“Con la Lampo abbiamo fallito l’incredibile buttando via 2 punti. Il Calenzano non si è mai affacciato, la gara era ormai destinata allo 0-0 quando loro a 2′ dalla fine hanno pescato il jolly. La sconfitta con lo Zenith visto il punteggio finale si commenta da sola”.
E domani arriva la Lunigiana…
“Loro anno 4 punti abbiamo la possibilità di affiancarli in classifica, speriamo in un risultato positivo”
Altrimenti?
“Non ci voglio pensare”.
Andrea Signorini