0
Il Bama Altopascio domenica (8 febbraio) dovrà adottare la filosofia del mitico coach statunitense Jim Valvano: survice and advance. I rosablu saranno di scena sul mitico parquet della Città del Palio, campo della Virtus Siena, teatro di epiche battaglie, con l’intento di scrollarsi di dosso le ultime tre sconfitte consecutive, delle quali due in casa. Ovviamente espugnare il fortino senese è da considerarsi una vera e propria impresa ma l’importante è che i ragazzi di Tonfoni mostrino tutt’altre concentrazione e intensità rispetto alle ultime uscite. Soprattutto che palesino solidità mentale quando le cose nel match inizieranno a farsi difficoltose.
Ovvio che l’avversario sia di altra categoria, attualmente si trova al terzo posto in classifica a causa esclusivamente di un periodo sfortunato dove ha perso Lenardon (nettamente il miglior playmaker del campionato) per squalifica e la guardia micidiale Imbrò, fratello del play titolare nella nazionale Under 20 vincitrice del titolo europeo nonché titolare in A1 nella Virtus Bologna, infortunato. Ma visto che al Bama la dea bendata non ha mai effettuato regali, come è sempre successo in altre occasioni similari, le due punte di diamante senesi saranno di nuovo in campo. Anzi, oltre a loro, sarà della gara , dopo un lungo infortunio, anche Mascagni, un talentuosa ala molto giovane,ma già con trascorsi in Lega Silver. Oltre a Loro i soliti Nasello e Olleia saranno i sorvegliati speciali. Il Bama dovrà scendere in campo come fosse una finale, non mollare di un centimetro e al 40′ alzare gli occhi verso il tabellone per vedere cosa reciterà il punteggio finale. E lo dovrà fare con l’umiltà di essere nettamente inferiore all’avversario ma con l’orgoglio di vestire i colori rosablu. Colori che molti vorrebbero indossare ogni stagione. Se poi ne uscisse fuori un’impresa sarebbe sicuramente una iniezione di fiducia pazzesca per far tornare il PalaBridge un fortino inespugnabile, in vista delle due prossime gare casalinghe. Palla a due alle 18,30.