Benedetta Fambrini (Oreste Puliti) quinta al Gran Premio Giovanissimi di scherma

E’ stata Benedetta Fambrini la migliore della pattuglia di sciabolatori della Puliti al Gran Premio Giovanissimi, svoltosi nei giorni scorsi a Riccione.
Impegnata nella gara delle Giovanissime l’allieva del maestro Radoi ha condotto una competizione di grande valore che poteva portarla al titolo nazionale. Dopo una fase di qualificazione senza sconfitte e con poche stoccate ricevute, la lucchese ha battuto la foggiana Botticelli per 10 a 3, la romana Panaglia per 10 a 2, la frascatana Burli per 10 a 7. La Fambrini sembrava avviata a una possibile vittoria, ma nell’assalto con la Burli, sul punteggio di 8 a 2 a suo favore prendeva un colpo alla mano che da lì in poi ne condizionava le azioni. Nella fase finale ha trovato la lametina Alessi della quale è riuscita a contenere l’aggressività fino al nove pari. A questo punto la Fambrini ha sbagliato l’ultimo attacco subendo l’arresto della calabrese. La sconfitta l’ha costretta al quinto posto.

Benedetta è una bimba intelligente che si è resa subito conto dell’errore. Senza cercare giustificazioni per il dolore alla mano, l’ha raccontata così ai tecnici: “L’ho vista muoversi e ho tirato al fianco ma ho sbagliato il colpo. Un vero peccato”.
Degli altri in quattro si sono classificati nei 32: Matarazzo 22esimo e Panconi 28esimo tra i Giovanissimi, Garofalo 25esimo, Di Grazia 26esimo tra i Ragazzi.