
Un trionfo sudato, voluto, conquistato ai calci di rigore dopo una sfida sofferta contro un’avversaria che non ha certo demeritato. Questa è la vittoria del gruppo del Badia di Cantignano, squadra storica – giunta quest’anno al 31esimo anno di attività – iscritta al campionato amatoriale Aics di terza serie, che ha regalato la finale playoff ai numerosi sostenitori. Già quattro anni fa la squadra della piccola frazione di Capannori vinse una finale playoff che le permise di saltare la categoria e, negli ultimi dieci anni, oltre alle due promozioni, ha conquistato otto accessi ai playoff e due Coppe del Torneo di Nozzano. Quest’anno è arrivato un terzo posto in classifica dietro Lammari e Segromigno, posto che le ha permesso di approdare alla semifinale playoff e sbarazzarsi del Santa Maria del Giudice (quarta classificata) nel doppio confronto. Sabato (20 giugno) a Nozzano Castello è stata decisa la finale dagli undici metri contro il Circolino/Bar Vignola (sesta classificata) dopo lo 0 a 0 finale dei tempi supplementari.
I biancoazzurri di mister Giuliano Vannucci hanno raggiunto il prestigioso obiettivo grazie anche a una difesa di ferro che ha subito soltanto 15 reti in 33 partite ufficiali. La caratteristica predominante di questa squadra, che tra l’altro ha un secondo team nella categoria inferiore, è il terzo tempo, che, con o senza avversari, tra una birra e l’altra, fa parlare di sé e del suo eclettico presidente e giocatore Moreno Lombardi: “Il risultato ottenuto è un grande traguardo – afferma – e un ottimo punto di partenza. Per me è una gioia infinita, ringrazio mio cugino Alessandro Maffei, gli allenatori Walter Cicu e Giuliano Vannucci delle due squadre del Badia di Cantignano, gli sponsor, il signor Corti, il total director Marco Palazzuoli e tutti i ragazzi che hanno partecipato a questa fantastica annata. In un mondo dove sembra che molte cose abbiano perso il proprio valore, noi abbiamo creato un punto di aggregazione per giovani e meno giovani. Chi entra a farne parte non ne esce più”. Di poche parole il difensore Marco Lenci: “La squadra più forte che meritava di vincere era il Santa Maria del Giudice ma il calcio è imprevedibile e questa volta abbiamo vinto noi”. Il centrocampista Filippo Franceschini invece ha dichiarato: “La nostra squadra è forte di un nucleo storico decennale e grazie all’innesto di alcuni importanti rinforzi, del ritorno di mister Vannucci e degli elementi della seconda squadra creata quest’anno dal Presidente Lombardi, siamo riusciti nell’impresa”. Maicol Carnicelli, uno dei nuovi elementi, ha aggiunto: “Questa vittoria è stata il coronamento di un’annata straordinaria, di un gruppo unito anche nelle difficoltà dove ogni membro della squadra ha dato il massimo per il raggiungimento del traguardo in cui pochi avrebbero creduto”. “Credo che il vero calcio sia questo – ha dichiarato Francesco Dinelli, premiato miglior portiere del campionato -. Qui le persone pagano per stare insieme e per giocare, dimostrazione che si vogliono davvero bene e ne vogliono a questo sport. Un grazie particolare a tutta la difesa e soprattutto al mio amico Robert Dumani per aver segnato il rigore decisivo e aver ascoltato pazientemente tutto l’anno i consigli dei compagni”. In attesa di calcare i campi della seconda serie, il presidente Lombardi organizzerà una cena alla quale è invitata tutta la comunità per festeggiare degnamente questo traguardo.