
Impegno tostissimo domenica al PalaBox di Altopascio per il Bama, che affronterà la capolista Agliana. Un Bama, prendendo spunto dai film più visti in questo periodo, in versione The revenant (il redivivo), oppure La grande scommessa. Alle 18 i ragazzi di Matteoni affronteranno l’Endiasfalti che finora ha mostrato senza ombra di dubbio il miglior gioco del campionato ed è vicinissima al traguardo della C Gold.
Tuttavia i ragazzi di Bertini sono reduci da un sonoro tonfo casalingo contro il Galli Terranuova, messi in grande difficoltà dalla zone press di coach Baggiani. Dimostrazione questa che con l’abnegazione, l’organizzazione e gli attributi nello sport nulla è precluso. Il dilemma della gara è questo. Se il Bama sarà nella versione molle, folle e sconclusionata vista nell’ultima batosta subita a Montale, oppure nei primi due quarti della gara precedente con Empoli, sarà un bagno di sangue (sportivo si intende) rosablù. Se invece gli altopascesi mostreranno grinta e fluidità di gioco viste con Pielle Livorno e con Empoli nella seconda metà del match allora l’orizzonte da nero funereo potrebbe decisamente schiarirsi. Inutile parlare di classifica, obiettivi, dettami tattici o disquisizioni tecniche di fronte ad Agliana che gioca a memoria, corre a velocità supersonica e difende sempre come se fosse una finale di Euroleague. Tutto dipenderà dalla roulette russa del rendimento altopascese, che quest’anno non è stato mai costante per due gare a fila, ma, al contrario è stato in versione Lombard Street a San Francisco, caratterizzato cioè da ripide salite e discese. Superfluo sottolineare che per la squadra del presidente Guidi due punti sarebbero ossigeno puro. Monsieur Lapalisse docet.