Giovani cestisti lucchesi in Bielorussia per il progetto Help for Chernobyl

Dal 28 marzo al 4 aprile la rappresentativa minibasket della Fip di Lucca guidata da Vincenzo Suffredini, responsabile provinciale minibasket e dall’istruttore Michele Rocchiccioli (Cefa Castelnuovo) ha partecipato ad un torneo internazionale a Gomel in Bielorussia.
Hanno partecipato ragazzi nati negli anni 2000 e 2001 appartenenti alle società che hanno aderito al progetto: Cefa Castelnuovo, Vigor Vela Viareggio e Centro Minibasket Pietrasanta. Questi i ragazzi partecipanti: Eugenio Cinquini, Alexander Bulas, Gabriele Moriconi, Denis Nili, Niccolò Fratini, Iacopo Massei, Francesco Lopes Siera, Luca Cortopassi, Dennis Castiglioni, Marco Olivi. L’invito è giunto a seguito dello scambio che ormai da tre anni avviene tra la scuola dello sport olimpica di Gomel e la federazione basket Bielorussia con la società Cefa Castelnuovo attraverso la collaborazione dell’associazione Help for Chernobyl Children di Gomel e l’associazione Umanitaria Yra di Lucca.
Due squadre della Bielorussia, infatti, una rappresentativa della federazione proveniente da Minsk e la squadra della scuola dello sport olimpica di Gomel, da tre anni sono presenti al torneo internazionale di minibasket, organizzato dal Cefa, giunto quest’anno alla 22esima edizione che si svolgerà dal 25 al 28 aprile prossimi. La rappresentativa di Lucca è la prima squadra in assoluto, con bambini di questa età, che partecipa ad un torneo in Bielorussia e pertanto è stato un evento nazionale tanto da essere ripreso anche dalle tv bielorusse. Positiva l’esperienza sia dal punto di vista sportivo che sociale. I bambini hanno infatti avuto modo di confrontarsi con le forti realtà delle scuole di basket dell’est europeo quali la squadra di Gomel (Bielorussia), le squadre ucraine di Kiev e Odessa, Turt dall’Estonia e Yaroslavl dalla Russia. La vittoria finale è andata agli estoni in finale contro gli ucraini di Odessa, terzo posto per la squadra di Gomel. La delegazione lucchese ha ben affrontato le sfide contro i russi di Yaroslav e gli ucraini di Kiev.
“Ma il successo maggiore è stata l’esperienza che li ha visti protagonisti di una intensa settimana – dice il responsabile Vincenzo Suffredini – dove hanno avuto modo di inserirsi nella realtà sociale del posto, confrontarsi con i bambini delle altre nazionalità con cultura e abitudini ben diverse dalle nostre. Hanno assistito allo spettacolo del circo di Mosca e visitato i luoghi più caratteristici della zona: dal parco e palazzo di Gomel alla passeggiata lungo il fiume (ghiacciato) di Sozh, la visita al museo della guerra. Visita e la pattinata al palazzo del ghiaccio”. Altre importanti iniziative sono state intraprese durante gli incontri per sviluppare la collaborazione da parte di Vincenzo Suffredini con la scuola dello sport di Gomel, con la federazione basket della Bielorussia e con l’associazione Help for Chernobyl Children di Gomel.