
Geonova Lucca – Pallacanestro Agliana 85-71
GEONOVA: Loni 15, Danesi 11, Tozzini 13, De Falco 19, Meucci 12, Drocker, Puccinelli, Del Debbio 11, Porciani 3, Pierini 1. All. Piazza
AGLIANA: Bogani 22, Belotti, Consorti 8, Nieri, Cavicchi 15, De Leonardo 10, Meoni, Limberti 11, Pinna 5, Grillini. All. Bertini
ARBITRI: Toscano di Asciano (Si) e D’Angelo di Siena
NOTE: parziali 17-22, 30-46, 63-55. Usciti per 5 falli De Falco e Consorti
Vittoria in rimonta per la Geonova che con un parziale di 33-9 nel secondo quarto schianta l’offensiva della capolista Agliana che fino a quel momento aveva dominato sul parquet del Palatagliate. Sono gli ospiti a partire meglio e a prendere subito il largo con Consorti che dopo 5 minuti piazza la tripla del 7-14. La reazione passa per 4 punti consecutivi messi a segno da Meucci ma poi una tripla di Cavicchi e un’altra di Bogani ristabiliscono le distanze. Il vantaggio tocca la doppia cifra in avvio di seconda frazione con una tripla ancora di Limberti (17-27). Per i padroni di casa ci prova De Falco che con un gioco da tre punti riduce fino al 24-29 ma la forza d’urto degli ospiti non si placa spinta ancora dai canestri di De Leonardo e Bogani per il 30-46 dell’intervallo.
Dopo la pausa in campo scendono due squadre completamente differenti. I lucchesi cambiano subito marcia e in meno di due minuti confezionano un 12-0 di parziale che diventa 16-0 con una tripla di Del Debbio che confeziona il sorpasso in appena 2’50”. Ma i lucchesi non si fermano perché dopo aver messo la freccia continuano ad allungare ancora dall’arco con Del Debbio e Loni, poi De Falco segna il 60-50 per il 29-4 di parziale in sei minuti e mezzo. Agliana rimane scossa e fatica a reagire così dopo il +12 di Danesi (67-55) l’unico a provarci ancora è De Leonardo dall’arco ma ormai l’incontro è indirizzato e con Meucci che segna il +15 (74-59) a 5 minuti dalla fine, alla Geonova non rimane che gestire il vantaggio fino alla sirena.
“Nello spogliatoio – commenta Giuseppe Piazza – non è successo niente da punto di vista tecnico, io sono convinto che la testa sia tutto negli sport di squadra. E’ bastato guardarci in faccia e dirci che il tipo di intensità che avevamo avuto fino a quel momento non avrebbe portato a niente. Nella ripresa abbiamo cominciato con tre canestri che ci hanno dato la spinta, poi l’intensità è cresciuta in modo incredibile e la cosa bella è che siamo riusciti a portare sei giocatori in doppia cifra e a distribuire bene i punti contro una difesa fisica e organizzata. Poi difensivamente sia stati molto più intensi e abbiamo perso metà dei palloni rispetto al primo tempo. Questo ci ha permesso di confezionare il recupero”.