
Dopo la decisa presa di posizione, in occasione del primo anniversario della scomparsa del padre Giuseppe, Maurizio Davini, figlio dello storico presidente del Circolo Nuoto Lucca, ha visto le cose sotto altra luce e tende la mano verso i dirigenti del sodalizio lucchese. “Il dolore della morte di mio padre, sempre molto forte ad un anno dalla sua scomparsa e alcune situazioni poco chiare mi avevano condotto verso una serie di rimostranze e malcelate accuse che i dirigenti attuali non meritano – spiega Maurizio Davini- Proprio la partecipazione al consiglio mi ha permesso di chiarire alcune vicende e quindi oggi vedo quanto accaduto in modo diverso. In effetti l’operato di chi attualmente gestisce il Cnl, pur duro sotto alcuni aspetti è sempre e comunque improntato alla risoluzione dei problemi dell’associazione e nel suo interesse”.
E’ stata, infatti, molto apprezzata da Maurizio Davini la scelta di organizzare una manifestazione in ricordo del padre Giuseppe. “Questa iniziativa mi ha colpito molto e credo sia il migliore modo per
ricordarlo – conclude Maurizio Davini -. Lui ha sempre creduto nell’importanza dei valori sportivi e della necessità che lo sport unisca e quindi un bel meeting di nuoto credo lo rappresenti al 100% .Questi aspetti che per oltre trent’anni sono stati a fondamento dell’attività del Circolo Nuoto Lucca , debbono continuare a prevalere su qualsiasi altra considerazione”.