
Niente iscrizione in serie C per la Lucchese. Arriva come un fulmine a ciel sereno nella sede della Lucchese il mancato ok da parte della Covisoc per la società rossonera. Che, come prima ed immediata conseguenza, si troverà a scontare un punto di penalizzazione per la prossima stagione agonistica.
I rilievi nascono dalla presentazione di una fideiussione con un broker bulgaro su cui l’ente che controlla i conti delle società ha sollevato qualche eccezione, anche per il fatto che la documentazione è stata presentata con un giorno di ritardo rispetto alla scadenza del 30 di giugno. La Lucchese, peraltro, si sarebbe rivolta al broker bulgaro, lo stesso che ha presentato le fidejussioni per Pisa e Paganese, dopo aver ricevuto il diniego da parte della Cassa di Risparmio di Lucca. Questo a seguito, a quanto pare, della mancata ricapitalizzazione della società, se non per il 25 per cento, da parte del socio di maggioranza.
Adesso, per evitare problemi più gravi, come la mancata iscrizione della squadra al campionato, la Lucchese ha cinque giorni di tempo per mettersi in regola. La decisione definitiva della Covisoc arriverà, infatti, martedì prossimo ed entro venerdì dovrà partire il ricorso.
Nel frattempo, però, frenano le manovre per l’allestimento della squadra. Difficile, infatti, contrattualizzare giocatori in questa situazione di incertezza. E per lunedì è in programma il ritiro della squadra guidata da Giuseppe Galderisi. Che avrà dunque a disposizione una rosa ancora da definire.
Laconica, in serata, il commento della società: “Certa del proprio operato – si legge nella nota – e convinta che la documentazione prodotta rispetti i requisiti richiesti, la società provvederà entro i termini previsti dalla normativa federale (le 19 del 15 luglio) a presentare opportuno ricorso”.
Enrico Pace