
Piacenza – Lucchese 1-2
PIACENZA: Pelizzoli, Agostinone, Pergreffi, Castellana, Barga (30′ Segre), Tagourdeau, Silva, Saber, Matteassi (70′ Cazzamalli), Debelijuh (57′ Razzitti), Franchi. A disp.: Criscione, Kastrati, Di Cecco, Sciacca, Cazzamalli, Razzitti, Colombini, Rossi, Segre, La Vigna, Cesana. All.: Franzini
LUCCHESE: Nobile, Espeche, Dermaku, Capuano, Merlonghi, Bruccini, Nolè, Cecchini, De Feo (81′ Bragadin), Terrani (60′ Fanucchi), Forte (89′ Zecchinato). A disp.: Di Masi, Florio, Maini, Mingazzini, Fanucchi, Bragadin, Gargiulo, Zecchinato, De Martino. All.: Galderisi
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta (Trinchieri di Milano e Avalos di Legnano)
RETI: 4′ e 8′ Forte, 81′ Segre
NOTE: ammoniti Nolé, Razzitti, Bruccini
La Lucchese espugna Piacenza e mette via l’immagine della sconfitta contro la Giana Erminio di 7 giorni fa. Bastano 8 minuti a Forte (doppietta) per chiuderla ed issarsi a quota 15 centri stagionali. Galderisi sceglie il consueto 4-2-3-1 con De Feo e Terrani larghi. Bastano 4’ ed i rossoneri passano: punizione di Bruccini dai venticinque metri e mischia in area risolta dal nove della Pantera, che si gira in un fazzoletto e sentenzia Pelizzoli. Il Piacenza è stordito ed incassa anche il raddoppio, quattro minuti dopo: Terrani serve un cioccolatino a Forte che entra in area e la infila all’angolino con un rasoterra. Un inizio migliore sarebbe stato impossibile. I padroni di casa provano a reagire con una conclusione a lato di Matteassi, ma la Lucchese controlla.
Il Piacenza si sbilancia per accorciare le distanze e, ad inizio ripresa, Franchi impensierisce Nobile con un destro a giro. Si aprono quindi spazi importanti per i contropiede rossoneri, con Terrani che sulla sinistra fa quello che vuole, rimediando calci in quantità. Al 69’ però il Piacenza quasi accorcia con la girata in area di Razzitti a lato di nulla, mentre al 76’ serve un miracolo di Nobile per dire di no alla botta di Segré da interno area. E’ la reazione di orgoglio dei biancorossi, che si concretizza con il destro all’angolino di Segré all’81’. La Lucchese regge il colpo e rischia di calare il tris con due ripartenze che mettono prima Bragadin e poi Merlonghi a tu per tu con Pelizzoli, che dall’alto delle sue 155 gare in A dice di no. Nel finale il destro a giro di Razzitti sibila ad un metro dall’incrocio. Finisce così: la Lucchese si riscatta, supera il Piacenza in classifica e porta a casa il decimo risultato utile nelle ultime undici: il miglior modo per iniziare il girone di ritorno e festeggiare il Natale.
Paolo Lazzari