





Lucchese – Pro Piacenza 1-0
LUCCHESE: Di Masi, Espeche, Dermaku, Capuano, Tavanti, Bruccini, Mingazzini, Cecchini, De Feo (92′ Maini), Cecchini (85′ Gargiulo), Fanucchi, Raffini (72′ Merlonghi), A disp.: Nobile, Brusacà, Maini, Merlonghi, Bragadin, Cannoni, Gargiulo, Nottoli, Perazzoni, Martino. All.: Galderisi
PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Bini, Belotti, Cardin (62′ Sane), Pugliese, Aspas, Barba (70′ Martinez), Rossini, Bazzoffia, Musetti (76′ Pozzi). A disp.: Bertozzi, Sane, Sall, Martinez, Girasole, Gomis, Avanzini, Manganelli, Cassani, Pozzi. All.: Pea
ARBITRO: De Santis di Lecce (Lenarduzzi di Merano e Colinucci di Cesena
RETI: 24′ Fanucchi
NOTE: Espulso Capuano
Ammoniti: De Feo, Fanucchi, Belotti,Bini, Di Masi
La Lucchese si avvicina al traguardo salvezza: 1-0 al Pro Piacenza, al culmine di una gara dominata. La gara inizia con 15’ di ritardo per decisione della Lega, solidale con i giocatori aggrediti ad Ancona e Catanzaro nelle scorse settimane. Per tutto il primo tempo stanno fuori anche i tifosi della curva ovest, che protestano per il supporter daspato al quale viene impedito di entrare allo stadio, malgrado abbia finito di scontare la sua interdizione a febbraio.
Galderisi si mette con il 3-4-1-2, inserendo Fanucchi alle spalle di Raffini e De Feo e la coppia Cecchini-Tavanti larga sulle fasce. Dopo una fase di studio giocata su ritmi bassi i rossoneri la sbloccano: al 24’ a Fanucchi basta spingerla, dopo il rasoterra di De Feo sugli sviluppi di un corner. Subito reazione ospite con botta di Pugliese, ma para Di Masi. Nel finale di primo tempo pezzo di bravura di De Feo con stop al volo e tiro alto di un metro. Ma l’occasione vera è nel recupero, con Cecchini che schiaccia di testa il cross col contagiri di Espeche e la palla che esce di un nulla.
Subito brivido ad inizio ripresa con il diagonale di Belotti che passa vicino al palo di Di Masi, mentre Pea è indemoniato in panca e si scaglia praticamente contro ogni fischio arbitrale. La Lucchese però si ricompone e sfiora di nuovo il gol con il bolide di controbalzo di Bruccini al 55’. Alla mezz’ora altra occasione clamorosa: stop sontuoso di De Feo che serve Bruccini, palla forte e tesa in mezzo, ma Tavanti colpisce la traversa da zero metri. Il forcing adesso si fa costante: Tavanti prova a rimediare con una botta al volo, ma Fumagalli salva in corner con un grande riflesso. Galderisi mette dentro Merlonghi per un generoso Raffini oltre il 70’, spostando Fanucchi punta centrale. Nel finale espulso Capuano per proteste, ma la Lucchese continua a tenere il pallino del gioco e chiude in attacco, portando a casa un risultato fondamentale per la sua classifica.
Le foto di Andrea Simi
Le interviste
In sala stampa dopo la vittoria contro il Pro Piacenza il primo a parlare è Nicola Mingazzini: “E’ stata una vittoria convincente, che poteva essere anche più larga – commenta – e che ci dà fiducia. Gli episodi? Forse Pea parla del colpo di mano di Capuano, ma non so nemmeno se fosse in area o fuori ed era a distanza molto ravvicinata. Abbiamo cercato di sviluppare gioco da dietro all’inizio, ma in questo momento non siamo mentalmente a posto per farlo: però dobbiamo ricominciare così perché le grandi squadre fanno così. La salvezza? Non è mai stata in discussione per noi e ora lavoriamo per i play off. Poi è chiaro che sono andati via giocatori importanti e ora abbiamo giocatori giovani che devono crescere in fretta per diventare fondamentali. Sicuramente la responsabilità è di noi vecchi, ma gli schiaffi che abbiamo preso aiuteranno i ragazzi a crescere prima. Mancano ancora 8 partite e mi sembra presto per dire se siamo da play off: certo è un sogno che vorremmo regalare alla città. Io sto bene fisicamente e per questo ringrazio lo staff tecnico”.
Quindi il vice allenatore Daniele Cavalletto: “Sapevamo che la squadra era presente – afferma – e per fortuna è cambiato il risultato rispetto all’ultimo periodo. Siamo orgogliosi del sacrificio dei nostri ragazzi, dal gruppo storico ai giovani. E’ uno stimolo importante, abbiamo fatto un passo avanti verso il nostro obiettivo. C’è la consapevolezza che siamo sulla strada buona, il gruppo sta lavorando bene e con questa forza di volontà alimentiamo il nostro sogno. Oggi avevamo chiesto alle punte di rimanere molto strette, per sfruttare la corsa di Cecchini e Tavanti e le occasioni ci sono state. Fanucchi? Jacopo è calcio, lui vede delle giocate che a volte facciamo fatica a capire prima. Ve l’ho detto l’altro giorno, sarà determinante per raggiungere i nostri obiettivi. L’arbitro? Non me la sento di giudicare, gli episodi possono girare a sfavore o contro”.
Chiude il giro di considerazioni Espeche: “Sapevamo che dovevamo cambiare – ricorda – ci siamo resi conto che in passato avevamo commesso errori da evitare. Penso che sia stata una buona prova. Il Pro Piacenza? Non so se siamo stati bravi loro o se è mancato qualcosa a loro, ma comunque siamo contenti. Le prossime tre trasferte? Siamo consapevoli della nostra forza, il gruppo c’è e ce la possiamo giocare con tutti. I play off? Abbiamo voglia di arrivare a qualcosa di importante. Eravamo molto arrabbiati in settimana, ma anche prima, dalla gara persa contro il Prato. Ora vogliamo continuare a fare bene”.