Coppa Toscana, derby alla Geonova che va ai quarti

Geonova Lucca – Bama Altopascio 63-56 (18-7; 34-18; 56-36)
LUCCA: Drocker 3, De Falco 12, Romano 12, Danesi 5, Loni 12, Santini 5, Lombardi 2, Del Debbio 8, Pierini 2, Russo 2, Giovannetti, Cecconi. All. Piazza
BAMA: Fiorindi 11, Cappa 11, Vannini 8, Orsini 13, Ghiaré 13, Meucci , Siena, Pellicciotti, Canciello, Bini, Enabulele, Azzolini, Poggetti. All. Romani
ARBITRI: Frosolini e Venturini

Vince Lucca meritatamente e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Toscana dove affronterà Quarrata (C silver), quindi con ottime chances di un nuovo accesso alle final four. Il Bama è apparso ancora un cantiere aperto, molto aperto. Decisamente male per gli altopascesi nei primi due quarti, dove le gambe e la testa rosablu sembravano impiombate. 7 miseri punti nel primo quarto e altrettanto miseri 18 all’intervallo non hanno bisogno di commenti. Terza frazione e il nuovo innesto lucchese Romano segna due triple, risponde il duo Orsini-Fiorindi per il -14, ma tre palle perse consecutive in modo sanguinoso fanno sprofondare il Bama a -22. E qui c’è il bicchiere che da vuoto diventa mezzo pieno per i rosablu. Aleggia nell’aria il rischio di imbarcata, ma se alcuni senior sembrano, anzi sono, lontani anni luce da una condizione accettabile ci pensa il baby Ghiarè a mostrare la via ai compagni più esperti. Dopo qualche titubanza , decisamente da limare, il play altopascese mostra “garra y bolas” piazzando tre triple in sequenza, intervallate da un 2 su 2 ai liberi. Lo segue Cappa con due zingarate per il -5 a -2’14” (58-53). Partita riaperta con Lucca che segna soltanto due punti con Pierini in 7’45”, grazie anche ad un’ottima difesa dei ragazzi di Romani. Palla del -3 (o -2) recuperata dal Bama che però non concretizza. Due liberi di De Falco consentono ai suoi di respirare e contenere per i due punti peraltro, come detto, strameritati. Lucca è apparsa già in palla, con giocatori reattivi, aggressivi e con ottima circolazione offensiva. Il Bama ha ancora un enorme cartello “lavori in corso” davanti al PalaBox di Altopascio.

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