I migliori marcatori dei campionati europei

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I migliori campionati d’Europa sono anche quelli dove spiccano i migliori goleador, quei calciatori in grado di segnare quando meno ce lo si aspetta, con una percentuale di realizzazione sotto porta di rilievo. Soprattutto nella stagione che precede il mondiale di Russia 2018, tanti sono i frombolieri che vogliono mettersi in mostra per convincere i propri ct e non perdersi l’appuntamento principale dell’anno. Tra questi, la maggior parte, per non dire proprio tutti quanti, militano nei principali campionati europei, ossia la Liga spagnola, la Premier League inglese, la Serie A italiana, la Bundesliga tedesca e la Ligue 1 francese. In tutti questi campionati, che sono anche i più spettacolari del circuito, ogni goal ha un coefficiente di 2, dato che si tratta dei tornei più difficili ed esigenti in assoluto, mentre esistono anche dei campionati il cui coefficiente di moltiplicazione è pari a 1,5 o addirittura a 1. Questo criterio è stato designato per rendere più giuste ed eque le cifre dei diversi marcatori, dato che non è lo stesso mettere a segno 30 reti in Bulgaria che in Spagna. Andiamo a vedere di seguito quali giocatori si contenderanno fino alla fine della stagione, ossia a maggio, il titolo di miglior marcatore europeo che risponde al nome di Scarpa d’oro.

Sebbene in questo momento non sia il massimo marcatore in Europa, Lionel Messi è chiaramente uno tra i favoriti a vincere nuovamente la Scarpa d’oro, trofeo che ha alzato al cielo pochi mesi fa come miglior cannoniere della scorsa stagione dopo aver messo a segno ben 37 goal nella Liga, nonostante poi il suo Barcellona non riuscì a proclamarsi vincitore del campionato. Con il trionfo dell’anno scorso l’attaccante argentino del Barcellona ha così eguagliato Cristiano Ronaldo, suo rivale storico sia a livello personale sia per l’appartenenza ai due club rivali per eccellenza del campionato spagnolo. In questo momento dell’anno non c’è praticamente partita tra i due, dato che il portoghese ha iniziato malissimo la stagione ed è andato a segno in campionato appena 4 volte, una miseria rispetto a ciò a cui ci ha abituati.

Così, mentre Messi viaggia già primo nella classifica marcatori della Liga con 17 reti messe a segno, l’argentino sembra aver accelerato in maniera importante in campionato, dato che il suo principale inseguitore è il suo compagno di squadra Luis Suarez, a quota 13 finora e già vincitore della Scarpa d’oro nella stagione 2015-2016. Con Iago Aspas a quota 11 e Zaza e Stuani a 10 reti come principali inseguitori, è molto probabile che quindi i due attaccanti del Barça, che quest’anno hanno giocato spesso in coppia in avanti dopo l’addio di Neymar l’estate scorsa, si giocheranno il trofeo Pichichi, ossia di capocannoniere della Liga.

Chi però è adesso in cima alla classifica temporanea per la Scarpa d’oro è Ciro Immobile, attaccante della Lazio ed autore finora di 20 reti. Immobile ha le maggiori possibilità di vincere di nuovo il titolo di capocannoniere del campionato italiano, dopo averlo già conquistato quattro stagioni fa quando indossava la maglia del Torino. Il centravanti della Lazio ha messo a segno un inizio di campionato strepitoso e il suo incredibile poker nell’ultima partita di campionato in trasferta contro la Spal ha confermato la sua eccellente tendenza positiva. Il centravanti ex Juventus è in questo momento primo in solitaria tra i migliori cannonieri della Serie A, con due reti in più rispetto a Mauro Icardi, centravanti e capitano dell’Inter anche lui già capace di vincere un titolo di capocannoniere qualche stagione fa. L’exploit di Immobile era tuttavia qualcosa di molto arduo da prevedere a inizio stagione, eppure l’ottima disposizione tattica di Simone Inzaghi e l’aiuto di due ottimi centrocampisti come Milinkovic Savic e Luis Alberto hanno fatto il resto, a vantaggio dell’attaccante di origine napoletana. Tuttavia non c’è dubbio che Icardi farà di tutto per portare a casa il preziosissimo premio: l’argentino è un calciatore che vive del goal e segna come pochi: la conquista di un trofeo come la Scarpa d’oro sarebbe un riconoscimento pertinente, soprattutto visto che almeno quest’anno la sua Inter non sembra destinata a portare a casa alcun trofeo.

L’unico giocatore che è riuscito a segnare tanto quanto Immobile fino ad ora è Harry Kane. L’attaccante inglese del Tottenham, ricercato ormai da mezzo mondo, è già stato capocannoniere della Premier League la stagione scorsa e ha deciso di continuare a esercitare il suo dominio anche quest’anno. Per lui c’è anche l’importante motivazione di affermarsi in pianta stabile come centravanti della nazionale inglese, con la quale finora non è riuscito praticamente mai a ripetere le performance messe a segno con la maglia degli Spurs. A due reti da Kane in Premier c’è invece una vecchia conoscenza del calcio italiano, ossia Mohammed Salah, forse la più lieta sorpresa di inizio stagione al di là del canale della Manica. Arrivato al Liverpool per 50 milioni da una Roma bisognosa di vendere, l’egiziano si è integrato subito nel 4-3-3 del tecnico tedesco Jurgen Klopp e non c’è partita in cui non spicchi per essere entrato in un’azione decisiva, vuoi un assist o un goal. In molti lo stanno rimpiangendo a Trigoria, soprattutto dopo che è ormai assodato che i calciatori scelti per sostituirlo non ne sono stati finora capaci.

Tra tutti questi eccellenti cannonieri già nominati, si inserisce prepotente da Parigi Edinson Cavani, che da quando Zlatan Ibrahimovic ha abbandonato la squadra della capitale francese ha iniziato a segnare come mai prima. L’uruguayano, che parteciperà al mondiale per la terza volta consecutiva in carriera, è adesso più in forma del suo più illustre connazionale Luis Suarez. Le 19 reti messe a segno fino ad ora in Ligue 1, dove il PSG è un autentico rullo compressore, lo rendono il miglior attaccante d’oltralpe e ne certificano l’eccellente stato di forma. A quasi trentun’anni, l’ex attaccante del Napoli vive quella che forse è la migliore stagione della sua carriera e adesso che può contare su due compagni di reparto come Mbappe e Neymar potrebbe anche aspirare al trofeo che più gli manca: la fatidica Champions League che permetterebbe alla squadra parigina di entrare finalmente nella storia.

Il caso più peculiare in questo momento è quello di Jonas, attaccante del Benfica che, seppur spicchi per aver marcato il maggior numero di goal, ossia 21, a causa del coefficiente di 1,5 riservato al campionato portoghese nel quale milita, è soltanto settimo nella classifica momentanea della Scarpa d’oro. Dietro di lui ci sono due vecchie volpi che continuano a segnare ininterrottamente: Radamel Falcao e Robert Lewandowski, entrambi a quota 15 reti e che rappresentano senza dubbio la principale opzione offensiva rispettivamente dell’As Monaco e del Bayern Monaco.

Al decimo posto troviamo Angulo del Gornik polacco e Bas Dost dello Sporting Lisbona, entrambi andati in rete in 19 occasioni, molte di più di Paulo Dybala e Raheem Sterling, appaiati a quota 14 ma migliori marcatori in campionato rispettivamente di Juventus e Manchester City. A quota 13 reti, oltre al già citato Luis Suarez, un manipolo di goleador che sanno il fatto loro: Mariano e Fekir del Lione accompagnano Aubameyang del Borussia Dortmund e Aguero del City, lontani dalla vetta ma sempre sul pezzo in quanto a goal.

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