Lucca United non ci sta: “Bini pensi alle sue colpe”

27 luglio 2018 | 16:56
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Lucca United non ci sta: “Bini pensi alle sue colpe”

Non ci sta Lucca United. Le parole dell’amministratore delegato della Lucchese Carlo Bini a Lucca in Diretta (leggi l’articolo) non vanno giù all’associazione di tifosi organizzati che ha deciso di uscire dalla compagine societaria e di rompere i rapporti con la maggioranza rappresentata, al momento, da Arnaldo Moriconi e Carlo Bini.
Il presidente, Stefano Galligani, risponde punto su punto alle parole di Bini. Primo tempo il presunto appoggio al tandem Grassini-Lucchesi come nuovi soci di maggioranza della società. “Ricordo a Carlo Bini – dice Galligani – che la trattativa con Grassini è stata avviata dalla maggioranza, portata avanti da Arnaldo Moriconi e conclusa da Arnaldo Moriconi. E’ vero che Lucca United aveva dato fiducia a Grassini, fiducia che però è stata tradita. Dire che lo abbiamo osannato, però, è sbagliato. E poi, cosa più importante, la firma sul passaggio delle quote non è la nostra”.

Galligani contesta anche la ricostruzione di Bini sull’addio di Lucca United dalla Lucchese: “Il modo di andarcene dalla società – spiega il numero uno – non lo dobbiamo chiedere a nessuno. Comunque lo abbiamo motivato con un comunicato dopo l’assemblea dei soci ed è una decisione unanime. Ricordo inoltre a Carlo Bini che abbiamo versato 143mila euro nelle casse della società con tutto quello che questo ha comportato dal punto di vista dei sacrifici. A Carlo Bini vorrei anche ricordare, invece di pontificare con Lucca United, che lui ha firmato un documento con cui la società ha ceduto a Città Digitali l’uso di marchio e logo, laddove c’è un contratto per cui non può essere ceduto a terzi”.
“Bini – prosegue Galligani – continua a dire che si farà da parte. Faccia quello che crede più opportuno, è un anno che lo dice. Di sicuro c’è che, dopo aver spiegato che siamo usciti dalla compagine societaria per una serie di motivi, fra cui anche aspetti di carattere economico, le lezioni non le accettiamo da nessuno. Siamo pronti, questo sì, a fare autocritica per l’errore fatto nell’apertura di credito al tandem Lucchesi-Grassini, ma senza prenderci colpe che non abbiamo”.
Quale sarà, ora, il ruolo di Lucca United: “Lo valuteremo tutti insieme – conclude – Dobbiamo fare un bilancio, dopo sette anni di attività e anche dopo una serie di obiettivi che sono stati raggiunti. Stiamo un po’ alla finestra, vediamo. Ora che siano altri a dimostrare la bontà del progetto che vogliono portare avanti”: