Lucchese sfida l’Albissola, tutto sulla neopromossa

22 dicembre 2018 | 15:50
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Lucchese sfida l’Albissola, tutto sulla neopromossa

Sarà una sfida inedita quella di domani (23 dicembre) per la Lucchese che, al Porta Elisa, ospiterà l’Albissola, formazione ligure che occupa attualmente il 16esimo posto in classifica. Calcio d’inizio alle 18,30. Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli avversari dei rossoneri.

Conquistando nel girone di ritorno 46 punti su 51 a disposizione, l’Albissola nella passata stagione si è sbarazzata della concorrenza di Unione Sanremo e Ponsacco, staccando il biglietto per la Serie C, i ceramisti in due stagioni sono passati dalla Promozione ligure, al terzo campionato più importante d’Italia. A Chiavari, nello stadio che ospita le gare casalinghe, superando nelle battute finali, il 16 dicembre 2018 per 2-0 il Cuneo, è tornata al successo dopo 3 gare in cui aveva raccolto un solo punto a Pisa.

Allenatore. Dopo aver vinto il campionato di Serie D alla guida dei bianco-azzurri è stato confermato Fabio Fossati, la sua esperienza sulla panchina dell’Albissola si è interrotta il 22 ottobre 2018 dopo una sconfitta ad Arezzo per 2-0, pagando un inizio di stagione critico, un solo punto quello storico del 14 ottobre 2018 1-1 con il Piacenza in 7 gare. Al capezzale della neo promossa è stato chiamato Claudio Bellucci, il tecnico romano dopo aver intrapreso la carriera da tecnico alla Lodigiani, dalla stagione 2012-13 è approdato al settore giovanile della Sampdoria, allenando under 15, under 17, Primavera e diventando collaboratore tecnico nella stagione 2015-16 di Walter Zenga, con l’esonero di quest’ultimo gli viene affidata nuovamente la conduzione dell’under 17. Il 7 luglio 2017 diventa ufficialmente il nuovo allenatore dell’Arezzo, rimanendo sulla panchina amaranto per 4 giornate. Da quando siede sulla panchina dei ceramisti, l’Albissola ha collezionato 14 punti in 10 partite.

Rosa. 6 i superstiti della squadra che ha vinto la Serie D. Nuovi i tre portieri Giacomo Piccardo dalla Primavera della Sampdoria, dal Cuneo proviene Paolo Bambino e dalla Lucchese Marco Albertoni nella passata stagione ha difeso la porta rossonera 35 volte. Tre i genoani arrivati ad Albissola, il difensore rumeno Raul Oprut, il centrocampista Davide Sibilia e l’attaccante Gabriele Gibilterra. In difesa l’Albissola si è assicurata lo svizzero Jonathan Rossini nel passato campionato fino a dicembre a Pistoia prima di approdare a Pontedera, dalla Robur Siena arriva Amir Mahrous, dalla Sampdoria Filippo Oliana e dalla Pistoiese Devis Nossa. A metà campo dal Savona dopo aver militato fino a dicembre 2017 alla Vibonese arriva Davide Balestrero, dal Torino l’italo-marocchino Shady Oukhadda e dal Gavorrano dopo aver iniziato la stagione alla Sambenedettese arriva Loris Damonte. In attacco in prestito dal Napoli Raffaele Russo, dalla Carrarese è stato prelevato Davide Cais, dal Mestre dopo aver iniziato l’annata a Pordenone arriva Riccardo Martignago, dalla Lazio con la formula del prestito dopo essere stato dirottato alla Reggina l’Albissola si sé assicurata Daniel Bezziccheri, lo sloveno Damir Bartulovic è stato dirottato dal Chievo all’Albissola e dall’Olbia dopo aver militato fino a dicembre 2017 alla Reggina arriva Christian Silenzi.

Rendimento esterno. Nella speciale classifica del rendimento in trasferta, l’Albissola occupa la penultima posizione, peggio dei liguri è riuscita a fare solo l’Arzachena che non ha ancora conquistato un punto. Il bilancio dei liguri è di 4 punti, frutto di una vittoria, un pareggio e sei sconfitte. 14 i gol incassati e solo 4 quelli segnati, di cui la metà hanno portato in dote i 4 punti. Per tre volte è passata in vantaggio per prima ma solo a Novara il 7 novembre 2018 ha portato a casa l’intera posta. Le 4 reti esterne portano la firma di Cais e Martignago e se le reti di quest’ultimo non sono servite a portare a casa il risultato quelle di Cais hanno fruttato 4 punti. Ha incassato 14 gol di cui la metà tra le trasferte di Carrara e di Siena, le uniche gare in cui ha incassato gol nella prima frazione. A Pontedera battuto per 2-1, ad Arzachena superato per 1-0, ad Arezzo sconfitto per 2-0 e a Vercelli con il Gozzano battuto per 1-0, l’Albissola ha sempre perso nella ripresa, incassando 6 gol nell’ultimo quarto d’ora. Nell’unica gara in cui è stata capace di rimontare ha portato via il pareggio da Pisa il 2 dicembre 2018. A Pontedera e Arzachena e con il Gozzano ha perso di misura. Ad Arezzo con 2 reti di scarto, con 3 di differenza è uscito battuto da Carrara e da Siena. Cifre. 15 i gol realizzato contro i 26 subiti. Si spartiscono il bottino delle reti, Martignago con 8 centri e Cais con 5 gol, una rete per Raja e Balestrero. Si è vista assegnare a favore 3 calci di rigore tutti trasformati da Martignago e 5 contro di cui l’unico sbagliato è stato calciato sul palo da Eusepi del Novara. 4 i cartellini rossi rimediati, Gulli e Oukhadda sono stati espulsi una volta, doppia espulsione per Gargiulo.

Arbitro. Al Porta Elisa è stato designato Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto con gli assistenti Davide Moro di Schio e Mattia Segat di Pordenone. Arbitra i rossoneri per la terza volta con un bilancio di 2 vittorie e una sconfitta. L’unico precedente a Lucca è datato 12 novembre 2017 con la vittoria sull’Alessandria per 2-1, il fischietto veneto ha diretto i rossoneri a Piacenza l’11 febbraio 2018 in una gara persa per 1-0 e il 14 aprile 2018 a Gorgonzola con la Giana Erminio con affermazione della Lucchese per 2-0 griffata da Baroni e Cecchini. È alla sua seconda direzione stagionale in questo girone dopo aver diretto Virtus Entella-Olbia del 21 ottobre 2018 con affermazione ligure per 3-2. Per la prima volta arbitra i ceramisti.

Andrea Signorini