





Gesam Gas Lucca – Meccanica Nova Vigarano 64-62 (17-17, 30-30, 46-48)
GESAM GAS LUCCA: Vaughn 13, Graves 12, Ravelli 6, Treffers 12, Gatti 8, Orazzo 11, Reggiani 2, Ngo Ndjock, Cibeca ne, Salvestrini ne. All.: Serventi
MECCANICA NOVA VIGARANO: Fitzgerald 15, Miccoli 8, Bolden 23, Rakova 5, Bocchetti 4, Natali, Lavezzi ne, Gilli 3, Fabbri 4. All.: Andreoli
Vittoria tutt’altro che agevole per la Gesam Gas Lucca contro Vigarano. Il successo arriva dopo una sfida giocata punto su punto cotro le avversarie di coach Andreoli, che addirittura arrivano in vantaggio al quarto decisivo. Serve la migliore Gesam Gas per mantenere concentrazione e riuscire ad allungare prima e a mantenere il margine, seppur di un solo possesso, nel convulso finale.
La cronaca. Bel primo quarto tra Lucca e Vigarano con le due formazioni che fanno valere principalmente i propri punti di forza, le biancorosse il fisico ed i rimbalzi, le ospiti la pressione difensiva e il gioco in velocità. Inevitabile che dopo 10 minuti il punteggio sia in perfetto equilibrio sul 17-17.
La partita nel secondo quarto cambia faccia, Vigarano che aveva solo accennato ad inizio partita il pressing tutto campo, alza l’intensità per tutto il quarto e manda in tilt l’attacco lucchese.
Il punteggio si abbassa inevitabilmente e le emiliane danno la sensazione di poter scappare sul 24-29 ma Lucca non si fa intimorire e sulla sirena di fine tempo è Vaughn a fissare il punteggio di metà partita sul 30 pari.
Al rientro dagli spogliatoi Lucca parte forte e piazza un allungo di 7 punti che costringe coach Andreoli a fermare il gioco. Vigarano rientra subito nel punteggio grazie a due triple di Bolden e la partita torna ad essere fatta di sorpassi e controsorpassi a 1.05 dal termine ancora Bolden da 3 punti dà il 46-48 che obbliga Serventi al time-out. Non succede più niente e allora si va agli ultimi 10 minuti con le ospiti sopra di due lunghezze.
La gara si fa nervosissima e l’aggressività di Vigarano porta le ospiti a spendere il bonus in meno di 3 minuti, le biancorosse ne approfittano solo in parte e a metà partita è 57-52.
La squadra di coach Andreoli non a caso è una delle più in forma del torneo e riesce a non staccarsi mai dalla gara, anzi a 24 secondi dalla sirena avrebbe anche il pallone del possibile pareggio/vittoria nelle mani giuste, quelle di Fitzerald, ma Gatti la stoppa. È la giocata che manda i titoli di coda, 64-62 il finale.
Il commento. “Non li volevamo fare correre e ci siamo riusciti – commenta coach Serventi a fine gara -. Sono una squadra con tanto entusiasmo e buone mani per fare canestro, siamo riusciti ad esempio a contenere Bocchetti ma abbiamo sofferto Bolden, poi abbiamo perso troppi palloni, Comunque dopo due sconfitte all’ultimo secondo e la vicenda Napoli era importante vincere e ci siamo riusciti, faccio i complimenti alle ragazze che hanno vinto una gara non semplice e sono state brave a chiuderla”.
Sull’ultima difesa su Fitzerald di Gatti non usa giri di parole: “Ho grandissima stima di Giulia, pretendo tanto da lei, è il mio e il nostro capitano e sicuramente l’anima della squadra, può fare qualche errore ma alla fine è una giocatrice che ci mette sempre la faccia e ci aggiusta tante situazioni. Sono contentissimo di averla in squadra e anche oggi è stata determinante a spingere la squadra nei momenti difficili”.
Il coach non nasconde il suo compiacimento per lo striscione che gli hanno dedicato i tifosi durante la partita. “Ringrazio i Baluardi, i Followers e tutti i tifosi che ci sostengono sempre – ha detto -. Lo striscione (ride) non me lo aspettavo ma ovviamente mi ha fatto tanto piacere. Tengo molto ai nostri tifosi e sento il loro affetto. Nel 2019 in un mondo fatto molto di orticelli, condividere le cose come sono abituato a fare e trovare persone con così tanta sensibilità non è banale e a me fa molto piacere”.
Le foto di Andrea Simi