Lucchese dopo il 90′: “Siamo ancora vivi”

23 marzo 2019 | 15:59
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Lucchese dopo il 90′: “Siamo ancora vivi”

Dopo la vittoria contro la Pro Patria in sala stampa parlano Matteo Zanini, mister Giovanni Langella e Marco De Vito. Il leitmotiv è comune: siamo ancora vivi e ci crediamo fino in fondo.
“È stata una gara molto difficile – spiega Zanini – perché loro non hanno quella classifica per caso. Noi però stiamo dando tutto quello che abbiamo e se abbiamo un’occasione cerchiamo di sfruttarla. Ad un certo punto siamo andati in difficoltà perché siamo calati fisicamente, sia per il primo caldo che per i pensieri che abbiamo in testa. Non mi è mai successa una situazione del genere, ma so che quando arrivi in una squadra la prima cosa da fare è onorare la maglia, perché rappresenti la città. Speriamo che chi ha fatto danni se ne vada dal mondo del calcio, perché non puoi lasciare la gente in mezzo alla strada”.

Poi è la volta di Langella: “Ci voleva una vittoria così, col cuore, in una partita difficilissima. I ragazzi sono andati oltre all’aspetto tecnico, mettendoci tutto. Siamo partiti bene, poi ci siamo abbassati un po’ troppo: loro sono forti sui lanci lunghi e sulle seconde palle. Per ovviare a questo problema abbiamo cambiato più volte modulo in partita ed alla fine è andata bene. È stata una vittoria liberatoria, serviva dopo delle buone prestazioni senza aver raccolto tanti punti”. Poi, sulla formazione iniziale: “Dobbiamo valutare tutto, martedì abbiamo una partita delicata e iniziale. De Feo? Sappiamo che è importantissimo per noi, se sta bene. Sta attraversando un periodo particolare, è un ragazzo molto sensibile, lui ha bisogno di queste scintille. Spero che nel finale di campionato lo ritroveremo al meglio. Aiolfi? Voleva stare vicino ai ragazzi a tutti i costi”.
Infine, sui tifosi: “Si è creato un connubio importante tra noi e loro, vanno soltanto elogiati per quello che stanno facendo”.
Nel finale parla anche Marco De Vito: “Una grande vittoria ed un segnale per chi ci guarda, noi siamo qui a lottare fino alla fine, contro tutti. Ieri siamo stati qui a tagliare l’erba e a sistemare tutto per la gara. L’Entella? Ci sono sei finali adesso, faremo di tutto per tornare a casa con i tre punti. Siamo vivi e abbiamo tutte le carte in regola per salvarci, questa è comunque un’esperienza di vita che vorremmo ricordare con un finale positivo”.