0
La Lucchese ha il suo nuovo bomber. Si tratta dell’esperto Nicola Falomi, prima punta classe 1985 reduce da una buona stagione in serie D con la maglia del Santarcangelo dove ha messo a segno 10 gol in 36 presenze. Il giocatore originario di Cortona è stato presentato oggi (27 agosto) al Porta Elisa.
Falomi è un centravanti classico: 186 centimetri per 78 chili di peso, è un giocatore che vede la porta ma in grado anche di fare il “lavoro sporco” tenendo palla e facendo salire la squadra. Caratteristiche che erano state espressamente richieste da mister Francesco Monaco. In carriera può vantare una lunga esperienza tra C1 e C2 vestendo le maglie di società prestigiose, tra cui Arezzo (con cui può vantare anche 5 presenze in serie B), Pescara, Pistoiese e Spal. La sua migliore annata è stata nel 2012-2013 alla Pro Patria dove, con 10 reti in 32 presenze, ha contribuito alla vittoria del campionato di C2. In totale può vantare 384 presenze e 106 gol tra Serie B, C e D.
“Falomi non ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum parla per lui – ha detto il Ds Daniele Deoma -. È un giocatore che segna e che fa segnare. Un tassello importante che va a rendere ancora più competitiva la nostra rosa, per cui ringrazio il presidente, l’amministratore delegato e il direttore generale che ci stanno sempre vicino e ci hanno dato l’opportunità di rinforzare ulteriormente la squadra. Prima del calciatore abbiamo scelto l’uomo. Avevamo valutato altri tre profili ma, dopo averci parlato, non abbiamo avuto dubbi che fosse lui il giocatore giusto per la Lucchese”.
“Per me è un piacere essere qui – ha esordito Falomi -. Lucca è una città splendida e sono pronto a dare il massimo affinché torni il prima possibile dove merita. Cosa mi ha convinto? Per me sono molto importanti i rapporti umani. Per questo ieri sono venuto a Lucca per incontrare di persona la dirigenza. Dopo averci parlato ho capito che questa era la scelta giusta per me. Ho avuto molte proposte ma nessuna mi aveva convinto fino in fondo per cui ho preferito aspettare il progetto giusto”.
“In questo periodo non sono rimasto fermo – ha aggiunto Falomi -. Ho continuato ad allenarmi da solo insieme ad un personal trainer. Per un breve periodo mi sono allenato con una squadra della mia città ma poi ho preferito continuare da solo per evitare che si creassero delle incomprensioni. Chiaramente non ho ancora il ritmo della squadra ma farò di tutto per essere al 100% il prima possibile”.
Falomi ha raccontato anche un aneddoto particolare. La sua carriera da professionista infatti è iniziata proprio dal Porta Elisa: “Avevo 16 anni e giocavo negli Allievi del Montevarchi – racconta -. Il mercoledì prima della partita mi chiama il mister della prima squadra e mi dice di prepararmi perché mi avrebbe portato a Lucca per giocare in Coppa Italia. È stata una grande emozione”.
Una battuta poi anche sui nuovi compagni: “Mi piace molto informarmi – spiega il neo attaccante rossonero -. Per cui conosco già tutti i giocatori che fanno parte della rosa della Lucchese. In particolare Matteo Nolè con cui ho giocato insieme una stagione tra i professionisti”.
Un commento, infine, anche sui suoi obiettivi personali: “Chi indossa questa maglia deve scendere sempre in campo con l’obiettivo di dare il massimo. Sono un attaccante e mi piace fare gol, è normale. Ma il mio obiettivo è quello di dare un contributo per far vincere la squadra. Se poi segno io o un compagno è lo stesso”.
Luca Dal Poggetto