Andrea Lanfri inizia la scalata alla punta Hiunchuli

15 ottobre 2019 | 10:30
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Andrea Lanfri inizia la scalata alla punta Hiunchuli

La nuova impresa di Andrea Lanfri è “ufficialmente iniziata”. Dopo più di una settimana di cammino, l’atleta paralimpico è infatti arrivato ai piedi della punta Hiunchuli e da domani (16 ottobre) inizierà la sua impresa per arrivare fino sulla vetta di questa montagna maestosa. Per la prima volta Lanfri si cimenta con una scalata oltre i 7000 metri: un test fondamentale nell’avvicinamento verso il grande obiettivo Everest.

L’avventura in Nepal del ragazzo lucchese, colpito dalla meningite nel 2015, sta procedendo nel migliore dei modi. Dopo il volo aereo che dall’Italia ha portato fino a Kathmandu, Lanfri e la guida alpina Luca Montanari, che ha organizzato e sta vivendo assieme ad Andrea questo viaggio, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare alcuni dei luoghi più belli e famosi della capitale nepalese.
Terminata la parte meno faticosa del viaggio, Lanfri si è nuovamente imbarcato per raggiungere, tramite tratte aeree interne con panorami affascinanti e spettacolari in mezzo alle montagne dell’Himalaya, la località di Juphal, nella regione del Dolpo, da dove è iniziato l’avvicinamento verso il Daulaghiri e Punta Hiunchuli. I ritmi delle giornate nella prima settimana sono stati scanditi da lunghe tappe con centinaia di metri di dislivello e tanti incontri interessanti.
Lungo la strada Lanfri ha infatti potuto confrontarsi con la cultura del posto in tutte le sue sfaccettature. Nei villaggi, oltre ai tanti animali da sempre protagonisti a queste latitudini, ha avuto modo di parlare con la gente che abita in quelle valli da secoli, trovando diversi punti in comune con loro, pur vivendo a migliaia di chilometri di distanza.
Terminati gli ottanta chilometri di cammino, accompagnati dagli sherpa che seguono passo passo la spedizione aiutando i due avventurieri con il trasporto di tutta l’attrezzatura necessaria per la scalata, sono arrivati al campo base, situato a 4800 metri.
“La stanchezza inizia a farsi sentire – ha raccontato Andrea da un telefono satellitare – ma per il momento non ho alcun problema legato alla quota. Abbiamo raggiunto il campo base con un giorno d’anticipo. Al momento non c’è neve, ma le temperature sono comunque basse. Qui si mangia molto bene, adesso ricarichiamo le batterie e da domani cominciamo a salire in quota”.
Adesso comincia il bello e la parte più affascinante di tutta questa missione in Nepal, perchè da domani per due settimane Lanfri dovrà gestire le fasi di acclimatamento e di salita. Le sensazioni sono ottime, la grinta è quella di sempre e la voglia di stupire il mondo nuovamente mettendo un’altra bandiera sempre più in alto è la miglior benzina per permettere a Lanfri di raggiungere l’ennesimo grande obiettivo.
Dopo la discesa dalla cima della vetta, i ragazzi torneranno in cammino per ripercorrere a ritroso la strada fatta in questi giorni e rientrare a Kathmandu. Il volo di rientro è previsto per il 6 novembre, data nella quale Lanfri tornerà in Italia con un ricco bagaglio di esperienze sulle proprie spalle.