Andrea Lanfri vuole scrivere un’altra pagina di storia e punta alla conquista dell’Everest

23 febbraio 2022 | 13:35
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Dopo lo stop forzato a causa del Covid, riparte l’ambizioso progetto. Se l’impresa dovesse riuscire, Lanfri sarebbe il primo sportivo pluriamputato a raggiungere il tetto del mondo

Un esempio di vita e un orgoglio per tutta la lucchesia. Andrea Lanfi, atleta paraolimpico dal grande coraggio e determinazione, dopo aver vinto la sua battaglia contro la meningite, annuncia la sua prossima grande sfida: scalare gli 8.849 metri del monte Everest. Al suo fianco, due importanti realtà del territorio lucchese, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Banca del Monte di Lucca. Tra gli sponsor, presente anche Alpipan.

L’impresa fa parte di un progetto che porterà Lanfri a scalare le vette più alte dei 7 continenti. La prima è stata già conquistata il 1° agosto 2020, raggiungendo la cima del monte Bianco dalla via Ratti. Andrea Lanfri partirà per la missione Everest il 23 marzo, tra un mese esatto, con il rientro in Italia previsto per il 3 giugno. Incerta la data dell’arrivo in vetta, che dipenderà della condizione meteo, ma indicativamente sarà a maggio.

Andrea Lanfri scala il tetto dell’Europa

Il progetto è stato presentato questa mattina (23 febbraio) a Palazzo Ducale, nell’Antica Armeria, recentemente restaurata e inserita in un circuito tirrenico dei patrimoni culturali accessibili. Presenti, oltre ad Andrea Lanfri, il presidente della Provincia, Luca Menesini, i presidenti delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini e Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini, nonché l’avvocato Fiorenzo Storelli, che ha coordinato gli interventi.

Presentazione progetto Everest Andrea Lanfri

Quella di Andrea Lanfri è una storia da raccontare ai più giovani (e non solo): l’atleta lucchese è stato colpito da meningite fulminante nel 2015 e, dopo un anno in ospedale, decide di riprendersi in mano la vita e l’attività sportiva nonostante l’amputazione di due gambe e di sette dita: “In quella stanzetta dell’ospedale è nata la mia testardaggine e la convinzione di sfida nei confronti del batterio, che voleva fermarmi. Ho subito voluto reagire con tutte le forze in maniera positiva, dando più del massimo”. Andrea Lanfi ha vinto la sfida contro la malattia conquistando, dopo numerosi tentativi e batoste, grandi risultati sulla corsa nei 100, 200 e 400 metri, ma non ha mai rinunciato alla sua grande passione: l’alpinismo. Dopo tante imprese, adesso tocca all’Everest, un evento unico al mondo: “Con grande dedizione e passione per lo sport si possono fare miglioramenti pazzeschi – afferma Lanfri -. Dopo tanto lavoro, mi sento pronto per l’Everest. È una sfida personale contro il batterio, l’ho battuto più volte e spero di continuare a sconfiggerlo”.

“Andrea ci dice che niente è impossibile – sottolinea Luca Menesini -. Quando nella vita succede qualcosa di imprevisto, ti rialzi e puoi riprendere un percorso. La reazione di Andrea è stata grandissima e in un mondo nel quale siamo un po’ tutti provati dalla pandemia, Andrea ci dice che dobbiamo reagire. La nostra vita dipende da noi, da come reagiamo agli eventi imprevisti. Trasformare una grande crisi in opportunità. Grazie Andrea per trasmetterci tutte queste emozioni”.

Presentazione progetto Everest Andrea Lanfri

“Andrea è un esempio – sottolineano Bertocchini e Palestini -, tutti abbiamo da imparare da ciò che lui sta riuscendo a fare. Abbiamo subito aderito e sposato questo progetto non solo per i valori sportivi, ma anche perchè ha un grande significato per i giovani, che hanno bisogno di forza di volontà in un momento difficile post-Covid. Il territorio è vicino ad Andrea anche in questa nuova impresa”.

Il vulcanico ragazzo lucchese, dopo aver portato con successo a termine il progetto “From 0 to 0” nel 2020 e nel 2021 con alcune tappe importanti come il monte Rosa, il Gran Sasso, il massiccio dell’Etna e le Alpi Apuane, è pronto per partire alla volta del Nepal per un’impresa veramente spettacolare. Andrea è energia alla stato puro, un esempio per tutti, che si conferma anche in questa occasione.

From 0 to 0, il progetto unico di Andrea Lanfri raccontato in un libro fotografico

“Da tre anni mi sto preparando per questa salita – racconta Lanfri – e ho fatto dei miglioramenti pazzeschi anche grazie al progetto ‘From 0to0’ che mi ha spinto più volte a superare i miei limiti fisici, ma anche mentali. Nessun italiano con pluri-amputazioni ha mai tentato una scalata sopra gli 8000 metri, sarò il primo a raggiungere questo obiettivo. Anche se ho già avuto modo di conoscere l’Himalaya, si tratta per me di un territorio inesplorato, e devo superare questa quota. Senz’altro sarà una vetta da un sapore particolare”.

Partirà insieme all’amico Luca Montanari, cordata ormai ben consolidata, il 23 marzo per arrivare a Khatmandu il giorno seguente. Da lì i due si incammineranno per arrivare al famoso campo base (accompagnati anche dal padre di Andrea e l’avvocato Fiorenzo Storelli) dove inizieranno le fasi di acclimamento, salita alla cima e discesa in valle. Settimane intense dove Lanfri si troverà ad affrontare condizioni impegnative per mettere alla prova sé stesso e le sue protesi, con la consueta grinta e voglia di superare ogni ostacolo.

“Durante la scalata – spiega Andrea – avrò con me due diverse tipologie di protesi, studiate e realizzate ad hoc proprio per questa avventura. Un paio per la parte a secco del sentiero e altre due per la parte dove è presente neve e ghiaccio. Inoltre, avrò con me un altro paio di protesi molto speciali dove tenterò un Guinness World Record, ma su questo non voglio svelare niente, sarà una sorpresa per tutti. Spero solamente di trovare il più bel tempo possibile e potermi concentrare sulla salita, il meteo in questi luoghi è determinante”.

L’impresa è supportata da importanti aziende e promossa dall’associazione Over All Limits. Un progetto non solo sportivo, ma anche dal forte valore sociale. Andrea Lanfri supera sé stesso e i suoi limiti per farsi portatore di un messaggio di coraggio e resilienza; non una “semplice” salita alpinistica, ma un messaggio di profonda motivazione che Lanfri porterà in giro per l’Italia al suo rientro.

Al suo rientro, Andrea Lanfri sarà coinvolto in una serie di attività di divulgazione, promosse dall’associazione Over All Limits e affiancato dai partner della Fondazione Cassa di Risparmio e della Banca del Monte di Lucca. Lo attenderanno i ragazzi e le ragazze delle scuole dell’intera provincia di Lucca, pronti ad accogliere il suo messaggio di coraggio e determinazione.