Successo per la settima edizione della corsa dei “caretti” di Orbicciano






Ecco i risultati per categoria
In tanti alla settima edizione della corsa dei caretti di Orbicciano, frazione del comune di Camaiore organizzata dalla Camaiore Motor Sport asd che si è svolta domenica scorsa, lungo il percorso di 1400 metri al 6,4% che si snodava lungo via Seimiglia.
La gara ormai è diventato un classico appuntamento autunnale sportivo – folkloristico del comprensorio che vede come protagonista l’antico gioco di strada dei carrettini con i cuscinetti a sfere di chi, con una tuta protettiva, un casco ed un paio di guanti di pelle si lancia con coraggio in discesa su mezzi auto costruiti gravitazionali. Quest’anno si sono presentati al via 64 carretti per un totale di 70 piloti provenienti nella maggior parte dall’area di Camaiore e della Lucchesia, ma anche da altre aree della Toscana (Pistoiese, Empolese, Casentino) e che ha fatto registare adesioni anche da fuori regione: dalla Lombardia (Varese,Brescia) dall’Emilia-Romagna (Bologna, Reggio Emilia), dall’Abruzzo (Pescara) e addirittura un partecipante è giunto dall’Austria.
Da segnalare la presenza fra gli iscritti di due ragazze, Michela Carli che ha gareggiato nella categoria inline e Giulia Rossi Matteucci che invece ha corso come copilota nella categoria bobcar. Equipaggi che si sono sfidati nelle 12 categorie ufficiali ammesse dal comitato organizzatore: una con ruote a cuscinetto (la categoria cuscinetto con equipaggio singolo) ; sette con ruote di gomma (bob singolo, bob doppio , carretto folkloristico, gommato singolo con ruote piene, kart senza motore, kart tradizionale, minikart), ; due con ruote di legno, una realizzata con le Gravity Bike delle Bmx ricostruite artigianalmente ed una dal mondo dei velocipedi i Drift trikes dei particolari tricili che fanno della derapata la loro principale peculiarità.
La manifestazione era dedicata alla memoria di Alfredo “Nino” Bianchi, figura preziosa del paese di Orbicciano, anima della manifestazione e attivo volontario come trattorista nelle edizioni passate della gara. Il meteo ha favorito lo svolgimento della gara, nonostante la brinata del mattino, una giornata di sole ha permesso di gareggiare in condizioni di asfalto asciutto e ha invogliato il pubblico ad affluire sul tracciato, specialmente nel tratto finale in maniera copiosa e costante tutta la giornata.
Oltre alle 4 discese cronometrate previste da programma si sono svolte alla fine anche due ulteriori discese libere. Non sono mancati il divertimento (vi sono stati dei partecipanti goliardi con carretti di legno provenienti da Corsanico) e l’azione, infatti numerose sono state le derapate e le uscite di pista specialmente lungo la caratteristica serie dei 4 tornanti in successione che si trovano a metà del tracciato. Notevole lo sforzo per la Camaiore Motor Sport per l’organizzazione della gara: 26 volontari impegnati per l’allestimento del tracciato con la protezione dei punti critici del tracciato con l’utilizzo di 120 balle di paglia e new jersey, per il presidio del percorso con i commissari gara , per la conduzione della risalita dei carretti dall’arrivo alla partenza tramite trattoristi, per la gestione dei contatti radio lungo i punti strategici del percorso.
Il Comitato organizzatore è stato coadiuvato da numerose associazioni per lo svolgimento della manifestazione tra i quali la Misericordia di Capezzano Pianore che ha gestito il servizio sanitario, la Protezione Civile sempre di Capezzano Pianore che era a presidio del percorso nelle varie postazioni e l’Associazione cronometristi lucchesi. La settima gara dei Caretti di Orbicciano godeva del patrocinio del Comune di Camaiore ed è stato presente alla premiazione per l’amministrazione comunale, l’assessore allo sport Luca Mecchi, che ha premiato i vari partecipanti, senza dimenticare il prezioso supporto della polizia municipale. Nella categoria drift trikes, la più numerosa (ben 19 piloti) e la più sentita, dove erano impegnati la maggior parte dei piloti locali, la vittoria è andata a Corrado Genovesi, campione italiano in carica che ha preceduto Massimo Balloni di Massa e il bresciano Alessandro Magri. La categoria riservata ai piloti locali è stata aggiudicata da Marco Lemmetti che ha preceduto Matteo Vecoli e Elia Bertagna.
La gara era inserita nel circuito di Speeddown Italia, l’organismo che coordina l’attività di questo genere di competizioni.