Campionato italiano di gravity bike, Sandro Andreozzi si aggiudica il primo posto nella tappa di Orbicciano

20 dicembre 2023 | 19:14
Share0
Campionato italiano di gravity bike, Sandro Andreozzi si aggiudica il primo posto nella tappa di Orbicciano

Sandro conclude al quarto posto il campionato italiano, ma già è pronto a tornare in sella per la prossima stagione, con un nuovo mezzo e l’obbiettivo di aggiudicarsi il titolo

Successo nel campionato italiano di gravity bike per il lucchese Sandro Andreozzi, che nella tappa dello scorso 17 dicembre a Orbicciano, in provincia di Camaiore, ha dominato aggiudicandosi il primo posto. La tappa, che storicamente conclude il campionato italiano di Speed-down organizzato da Sdi, ha visto impegnati anche il campione italiano e mondiale di gravity bike, Luca Lusini, che si è aggiudicato il terzo posto, e il pilota emergente Maxime Daniel Frega, al secondo posto.

gravity bikegravity bike

La gara ha visto protagonista il nostro Andreozzi che, nonostante la vicinanza di pochissimi centesimi che lo separava dagli avversari, si è portato a casa il risultato con il tempo di 2’37″07.

Una vera e propria impresa, che Sandro aveva sfiorato in occasione del mondiale di gravity bike a Nusenna in provincia di Siena, che si è tenuto a luglio. In quella gara, Andreozzi era arrivato secondo, proprio dietro al campione Luca Lusini. Stessa cosa era capitata nella tappa delle Marche del campionato italiano, in quell’occasione Sandro aveva segnato il miglior tempo, ma nella somma dei tempi delle altre due manche, Lusini si era piazzato davanti a lui. Oggi però, si festeggia il primo posto di Orbicciano.

“Sono molto soddisfatto del risultato come pilota – dichiara Sandro Andreozzi – ma anche come costruttore non è andata male. Infatti oltre a gareggiare con il mio mezzo, costruisco le bici anche per altri concorrenti e in questo campionato anche loro si sono piazzati bene”.

Con il primo posto nella tappa di Orbicciano, Andreozzi conclude il campionato italiano alla quarta posizione, ma il suo obiettivo adesso è puntare alla nuova stagione.

“Sono felice del successo della tappa di Orbicciano perché ho concluso la gara davanti a tutti, anche a Lusini che è un vero e proprio cannibale e vuole dominare su ogni percorso. La prossima stagione conto di tornare per dare battaglia con un nuovo mezzo, se riuscirò a costruirlo in tempo”.

Nella specialità del gravity bike, i piloti gareggiano su mezzi a due ruote, privi di pedali o motori, che vanno a gravità. I telai di queste bici sono auto costruiti e Sandro è da anni che lavora al centro sperimentale Piaggio di Pontedera.