Invictus Livorno – Top Speed Lucca 56-58 (14-16, 30-26, 43-40)
TOP SPEED LUCCA: Cattani 15; Landucci 6, Gallo 10; Piancastelli; Manfredini 9; Catelli 5; Rinaldi 3; Succurto 3; Balducci 7; Perfetti; Benedetti; Del Debbio. All Nalin; ass. Meoni

La Top Speed Lucca under 19 Gold di coach Nalin s’impone di misura a Livorno (56-58) e il successo maturato negli ultimi istanti contro l’Invictus vale un’intera stagione: complici gli altri risultati, Lucca con una sconfitta finirebbe quinta e fuori dalle finali, mentre con questa vittoria raggiunge quota 26 punti, chiudendo addirittura al primo posto e imponendosi in un campionato di livello altissimo in cui 5 squadre si sono giocate fino all’ultimo istante i piazzamenti per le Final Four di Cecina. Saranno Top Speed Lucca-Arezzo e Cecina-Prato le due semifinali che si svolgeranno a Cecina tra un paio di settimane.

Per i 7 ragazzi del 2004 del Basketball club Lucca (affiancati quest’anno da 5 atleti del 2005), si tratta della terza Final Four consecutiva raggiunta: nel 2021 vittoriosi del titolo regionale e, l’anno scorso, secondi in Toscana.

Una vittoria sofferta e al fotofinish. Ma una vittoria del cuore, della caparbietà e della tenacia quella ottenuta nella palestra di via Pera dai ragazzi del Bcl, i quali, dopo aver iniziato bene nel primo quarto, hanno dovuto rincorrere Invictus per tutta la gara.
Una partita – vista la posta in palio – intensissima sotto il profilo agonistico, molto bella da vedere e con un tasso di adrenalina notevole che ha tenuto col fiato sospeso fino all’ultimo istante il folto pubblico arrivato da Lucca per seguire la Top Speed.

Sul parquet Nalin presenta il quintetto formato da Cattani, Landucci, Gallo, Succurto e Balducci. Alla prima azione d’attacco Livorno fa subito capire di che pasta è fatta, e piazza una tripla dall’angolo. Ma il Bcl non è venuto in terra labronica a fare da comprimario: due canestri di Gallo nel pitturato e una tripla dall’arco di Balducci portano Lucca a + 2. Poco dopo Manfredini prova dall’arco: il primo tiro s’infrange sul ferro, il secondo entra perfetto: 9-12. In una delle azioni successive Landucci conquista palla e in contropiede piazza il canestro del 14-11. Nonostante alcuni tiri liberi andati fuori misura il Bcl chiude la frazione avanti di 2 lunghezze.

Nel secondo quarto Invictus spinge forte, cerca la penetrazione e piazza tiri dalla distanza. Il Bcl risponde coi canestri di Cattani e Manfredini. Poi mentre Livorno manovra bene la palla, Lucca non trova la via del canestro e una serie di errori sia nei tiri, sia negli appoggi, consente ai padroni di casa di allungare a +7 ma il quarto si conclude 30 a 26.

La ripresa dopo l’intervallo lungo vede sugli scudi Cattani e Succurto che, con una tripla ciascuno, tengono botta alla veemenza labronica: 34-32. Nel pitturato, in entrambe le aree, si combatte di forza: Balducci e Gallo conquistano rimbalzi importanti ma Livorno sembra avere una marcia in più in fase di realizzazione. A Succurto e dopo a Cattani viene comminato il 4° fallo e Nalin li preserva in panca per il molto probabile convulso finale. Un doppio canestro in penetrazione di Catelli permette alla Top Speed di limitare in danni di una fase difficile: 43-40.

L’ultimo quarto è una vera battaglia sportiva. Invictus prova l’assalto decisivo e allunga a + 7. Ma il Bcl non molla di un centimetro e coi canestri di Gallo, Cattani e la tripla di Rinaldi si riporta a -3 (50-47). Gallo conquista due falli in area avversaria e fa 2 su 4 dalla lunetta (52-49): punti che preludono alla penetrazione fulminea di Cattani che sorprende la difesa di casa: 52-51. Il recupero di Lucca e il fiato sul collo mettono pressione ad Invictus: il tiro dalla distanza di Rinaldi incoccia sul ferro ma Balducci è lesto a prendere il rimbalzo e a mettere dentro la palla 54-53. Il sorpasso arriva dalla lunetta ad un minuto dalla sirena con Cattani che mantiene la freddezza per segnare tiri liberi decisivi in sequenza. Quando Invictus si porta a -1 (56-57) mancano 13 secondi alla fine: Cattani in fuga subisce fallo e dalla lunetta fa 1 su 2, tanto basta per vincere una partita complicatissima ed entusiasmante.

La gioia negli occhi nei ragazzi lucchesi, le pacche sulle spalle, i sorrisi e le urla liberatorie a fine gara sono il segno distintivo di un successo voluto (e ottenuto) con ammirevole determinazione.