Lucchese, altro ko: il derby è del Pontedera (1-2)

Sconfitta pesante per i rossoneri, la seconda consecutiva. Adesso la classifica si complica
Lucchese – Pontedera 1-2
LUCCHESE (4-3-1-2): Coletta; Baldan, Bachini, Bellich, Corsinelli (19′ st Tumbarello); Visconti (45′ st Picchi), Minala (35′ st Gibilterra), Collodel; Belloni; Ubaldi, Babbi (35′ st Ruggiero). A disp.: Plai, Cucchietti, Nannini, Quirini, Frigerio, D’Ancona, Zanchetta, Brandi. All. Carbone
PONTEDERA (3-5-2): Melgratti; Shiba, Espeche, Bakayoko; Perretta, Serena, Foglia (40′ st Marianelli), Catanese (28′ st Barba), Milani; Benedetti (28′ st Mutton), Magnaghi. A disp.: Sposito, Nicoli, Santarelli, Martini, Di Meo, Benericetti, Regoli, De Ioannon. All. Maraia
ARBITRO: Giorgio Di Cicco di Lanciano (Agostino di Cinisello Balsamo e Pizzoni di Frattamaggiore)
RETE: 40′ pt Collodel, 1′ st Benedetti, 26′ st Magnaghi
NOTE: Ammoniti: Milani. Recupero: 1′ pt; 3′ st. Al Porta Elisa presenti 970 spettatori (compresi abbonati)
Notte fonda al Porta Elisa. Il Pontedera ribalta la Lucchese e si aggiudica il derby. La Pantera, passata in vantaggio sul finale di primo tempo grazie alla prima rete di Collodel, si è fatta rimontare nella ripresa dalle reti di Benedetti e Magnaghi. Male la difesa rossonera soprattutto in occasione del gol dell’1-1, arrivato dopo appena 14 secondi dal fischio di inizio del secondo tempo. A fine gara è anche arrivata la contestazione della curva rossonera, nel mirino Russo e Deoma: “Meritiamo di più”.
Una sconfitta pesante per la Lucchese, la seconda consecutiva, che allunga a 12 le gare senza trovare la vittoria. E la classifica adesso si complica: la Fermana e i playout adesso sono a -3 (clicca qui per vedere la classifica completa). Ma c’è poco tempo per ragionare sulla sconfitta: giovedì (24 febbraio) la Lucchese torna subito in campo per affrontare l’Entella.
La cronaca
Un derby per la svolta. Dopo il brutto ko con la Vis Pesaro, il nono stagionale, la Lucchese torna subito in campo per affrontare il Pontedera davanti al proprio pubblico dello stadio Porta Elisa. Una partita fondamentale per i ragazzi di Pagliuca, che stanno attraversando un momento difficile dal punto di vista dei risultati: la Lucchese attualmente occupa la 13esima posizione con 29 punti, con la vittoria che manca dal lontano 21 novembre (1-0 sul Siena con il gol di Visconti). Sono ben 11 le gare consecutive senza centrare i tre punti. I playoff continuano ad essere vicini (-3 dalla Carrarese), ma il vero obiettivo della Lucchese è la salvezza e la zona rossa si avvicina minacciosamente (Imolese e Viterbese sono a -5).
La Pantera, dopo quattro pareggi (Imolese, Cesena, Ancona Matelica e Modena) e tre sconfitte (Olbia, Teramo e Vis Pesaro), va caccia dei primi 3 punti del 2022 e del girone di ritorno. Davanti c’è il Pontedera all’11esimo posto in classifica con 30 punti, a +1 sui rossoneri. Un derby in cui è vietato fallire. Mister Guido Pagliuca, assente in panchina per squalifica, ne cambia tre: in difesa rientra Bellich, a centrocampo torna titolare Minala. In attacco è emergenza: non solo Fedato, out per infortunio da diverse settimane, anche Semprini va ko per una lesione al menisco (si parla di uno stop di circa un mese). Con Nanni squalificato, scelte praticamente obbligate per il derby: giocano Ubaldi e Babbi.

Pronti via e Pontedera subito pericolosa con la conclusone di Magnaghi dalla distanza: Coletta si allunga all’angolino e devia in corner. Questa è anche l’unica occasione del primo quarto d’ora di gara, dove sostanzialmente non succede nulla. Al 17’, dopo tanto possesso palla, arriva la prima occasione per la Lucchese: gran cross dalla destra di Belloni per Collodel, che da buona posizione si fa murare il colpo di testa in tuffo dal portiere. Si accende la gara: al 20’ il Pontedera sfiora il vantaggio a seguito di una mischia da corner. Al 37’ un contropiede pericoloso del Pontedera viene sventato da un gran ripiegamento in difesa di Belloni, che rischia anche di farsi male per intercettare il pallone in scivolata. Il numero 30 rossonero, il migliore in campo, si prende gli applausi di tutto lo stadio.
Al 40’ si sblocca la gara: cross dalla trequarti di Baldan, Collodel, con un perfetto inserimento, arriva ancora una volta prima di tutti e insacca di testa il gol dell’1-0. Primo gol in maglia rossonera per Collodel, una rete pesantissima. La prima frazione di gioco termina con la Pantera in vantaggio.

Avvio di secondo tempo scioccante per la Lucchese: passano appena 14 secondi di gioco e il Pontedera trova il pareggio con la rete di Benedetti. Malissimo la difesa rossonera, che si addormenta su un lancio lungo di Espeche e a Magnaghi basta un tocco per mandare Benedetti in porta, che con un diagonale di mancino non sbaglia davanti a Coletta. Soffre la Pantera: all’11’ azione pericolosa degli ospiti, Coletta salva il risultato su un tiro in mischia da centro area di Perretta. Al 19’ Corsinelli è costretto ad uscire dal campo per infortunio: al suo posto entra Tumbarello, con Visconti che scala terzino.
Il Pontedera ribalta il derby: al 26’ Magnaghi, lanciato in profondità, spacca la partita con un gran gol da centravanti vero in spaccata che si insacca nell’angolino. Quindicesima rete in campionato per Magnaghi, notte fonda al Porta Elisa. Il Pontedera insiste: al 33’ Mutton, dopo un’azione in contropiede, perdona la Lucchese calciando alto solo davanti a Coletta. Finale con la Lucchese che si butta in attacco alla disperata ricerca del pari. Al 41’ gran sinistro al volo di Visconti, Melgratti è attento e devia il missile in corner. Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio: Pontedera batte Lucchese 2-1. Contestazione della curva rossonera a fine gara, nel mirino la dirigenza.
Dopo il 90′
Amareggiato Bruno Russo a fine gara, contestato dalla curva: “Vorrei accontentare tutti quanti andando via e mollando, ma purtroppo non lo posso fare. Se lo facessi precluderei alla Lucchese di raggiungere la salvezza. Noi per senso di responsabilità dobbiamo continuare. La situazione si sta facendo complicata, siamo in grande difficoltà ma dobbiamo andare avanti. Però a tutto c’è un limite: non accetto queste contestazioni. Sono molto amareggiato, non credo che sia giusto. Pagliuca? Speriamo di averlo sempre in campo. Ripeto, siamo in un momento di difficoltà e l’unica soluzione è quella di prepararci al meglio per le prossime partite, non è il momento dei processi. Dobbiamo cercare di fare punti. Fedato e Semprini? Il primo ha ancora bisogno di 15/20 giorni, il secondo starà fuori un mesetto”.