Lucchese all’esame derby. Maraia: “Montevarchi squadra frizzante e fastidiosa, serve attenzione”

Di Quinzio non ancora al meglio ma è tra i convocati. Il mister: “Visconti in un ruolo più offensivo? Vediamo”
Dopo la vittoria con la Vis Pesaro nel turno infrasettimanale, con la rete di Visconti che ha messo la parola fine al digiuno da gol rossonero, la Lucchese domani (23 ottobre) alle 17,30 tornerà nuovamente in campo per affrontare l’Aquila Montevarchi allo stadio Porta Elisa.
Un derby da non fallire: la Lucchese arriva all’appuntamento con cinque risultati utili consecutivi (due pareggi a reti bianche e tre vittorie, l’ultima sconfitta risale al 18 settembre) e 15 punti in classifica con 10 gol fatti e solamente 6 subiti. Il Montevarchi, invece, arriva al Porta Elisa con 8 punti in classifica (-7 dai rossoneri) e due sconfitte consecutive.
L’analisi di mister Ivan Maraia alla viglia del match, partendo dal pareggio con la Recanatese e la vittoria di mercoledì: “Con la Recanatese non abbiamo disputato una partita così e così: magari non è stata una prestazione bella come le altre, ma neanche da catalogare tra le partite sbagliate. È stata una gara diversa, un po’ particolare, con alcune difficoltà, dove magari non siamo stati bravissimi a interpretare. Però la risposta dopo tre giorni è positiva. La squadra in questo inizio, secondo me, ha sempre avuto degli approcci positivi alle partite e deve partire che in ogni gara serve questo atteggiamento. Conquistare i tre punti è molto complicato e di conseguenza quando vinci queste partite il valore è notevole. Magari prima si pensa che siano partite facili, ma sono vittorie importanti. In campionato regna l’equilibrio e ogni partita va giocata con grande attenzione, non va sbagliata dal punto di vista mentale, serve sempre grande concentrazione e grande rispetto nei confronti dell’avversario a partire da domani. Tutte le squadre hanno dei lavori, che possono essere tecnici o caratteriali. La mia squadra anche mercoledì ha fatto bene da questo punto di vista. Una partita equilibrata dove poi c’è l’episodio che ce la sblocca: contro la Torres ci è andata male perché il palo lo abbiamo preso noi, ma questo è il calcio. Non bisogna lamentarsi quando ti succede a favore, ma neanche pensare che il palo di Fedato possa aver annebbiato una vittoria che comunque la Lucchese si è costruita e conquistata senza aver rubato nulla. Serve sempre calma nei giudizi”.
L’allenatore rossonero mette in guardia i suoi e fa un punto sulla situazione infortuni: “Nella partita di domani servirà grande attenzione e rispetto nei confronti del Montevarchi perché è sempre una squadra frizzante e fastidiosa. C’è da fare attenzione. Di Quinzio? Credo che domani ci sarà. Non è ancora guarito al meglio, ma il fatto di riaverlo a disposizione in panchina è già positivo. Tumbarello e Visconti son quelli che sono usciti un pochettino peggio da Pesaro: è chiaro, sono partite dire che qualche strascico hanno lasciato, però quelli che giocheranno domani saranno all’altezza dal punto di vista fisico per giocare una partita intensa, determinata e possibilmente buona anche dal punto di vista tecnico. Se domani ci sarà turn over? Ci saranno uno o due cambi“. Probabile, quindi, che siano gli acciaccati Tumbarello e Visconti a partire dalla panchina.
Il problema della Lucchese attualmente resta legato alla fase offensiva, in particolar modo agli errori durante l’ultimo passaggio. Per mister Maraia non si tratta di mancanza di qualità: “La vittoria di Vis Pesaro, come tutte le vittorie, pesa in senso positivo a livello psicologico. Le difficoltà in fase offensiva non sono dettate dalla scarsa qualità seconde me. La qualità in questa squadra c’è, ma al momento sbagliamo le scelte, a volte ci intestardiamo nel voler fare la giocata personale e questo non va bene, bisogna giocare più di squadra quando si arriva in quelle situazioni lì perché se fa gol il nostro compagno la cosa non è male. Certo, qualche volta capita anche l’errore tecnico, però non posso assolutamente dire che la mia squadra sbaglia perché non è tecnicamente all’altezza. In questa fase bisogna migliorare perché questa cosa è successa anche a Pesaro e la vittoria non la nasconde. Anche con la Vis Pesaro 2/3 scelte sono state fatte male. Questo problema quindi rimane e va eliminato perché ti pregiudica un po’ questo aspetto offensivo. Qui facciamo un pochettino più fatica e se sbagliamo anche quelle situazioni in cui arriviamo e riusciamo a costruire, rischiamo di non produrre quelle azioni utili per vincere le partite”.
“Questa Lucchese può ancora crescere, soprattutto – come ho sottolineato più volte- nell’ultimo passaggio. Questa squadra difende bene, ha una buona costruzione e poi però riesce poco a creare pericoli. Ripeto, dobbiamo crescere proprio lì e non mi riferisco solo ai singoli elementi offensivi: quando parliamo di questa aspetto non dobbiamo pensare solamente ai tre davanti, ma anche ad un passaggio o un movimento giusto della mezzala – puntualizza Maraia -. Quando miglioreremo questo aspetto potremo parlare di una squadra veramente importante. Dobbiamo crescere di squadra”.
Visconti schierato più avanti, più vicino alla porta, per sfruttare le sue qualità tecniche? Maraia risponde così: “Quasi tutte la partite ha finito per giocare alto e – aldilà del nostro aspetto di gestione dei giovani – lo mettiamo lì perché so che può fare sia il ruolo che ha coperto mercoledì – in cui è riuscito anche a concretizzare – sia ancora più avanzato come fatto l’anno scorso (con Pagliuca ha giocato spesso trequartista ndr). Vediamo se impiegarlo in un ruolo offensivo, ma prima di tutto se domani ci sarà a causa delle sue condizioni fisiche”.