Lucchese all’arrembaggio della vetta. Gorgone: “Torres squadra forte, giocheremo il nostro calcio”

Attesi oltre 100 tifosi rossoneri per la trasferta in Sardegna. Si torna alla formazione titolare: Benassai e Rizzo Pinna in dubbio. Rinviata a data da destinarsi la gara con la Juventus Next Gen
Continuare a vincere e – citando la foto in stile One Piece postata sui social rossoneri per la presentazione del match – andare all’arrembaggio della vetta del campionato. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo lo show e la prima vittoria al Porta Elisa rifilando un 3-0 al Pineto – e il passaggio del turno in Coppa grazie al 4-3 con l’Arezzo -, domani (8 ottobre), alle 14, farà tappa in Sardegna per affrontare la capolista Torres.
Una sfida al vertice: la Torres ha stupito tutti con un avvio di campionato con sei vittorie su sei (messe ko Recanatese, Rimini, Olbia, Carrarese, Sestri Levante e Juventus Next Gen), 18 punti in campionato (con 11 gol fatti e solo due subiti) e la vetta in solitaria della classifica. La Pantera, imbattuta, rincorre con 11 punti in classifica e una partita in meno.
Una partita da non fallire. A guidare la Lucchese sarà mister Giorgio Gorgone, il capitano della nave come Luffy in One Piece: “Se si può parlare del primo esame di maturità per questa Lucchese? Sì, quella di domani sarà una partita impegnativa contro una squadra che è prima in classifica a punteggio pieno. La Torres è una squadra forte con giocatori di categoria e che merita il primato. Dirò di più: la Torres è una squadra che non si allontanerà molto dalla zona attuale. Sarà una gara difficile che noi affronteremo con il solito spirito. Qual è il punto debole di questa Torres? Non voglio parlare dei reparti, semplicemente noi dobbiamo giocare e fare la partita e loro dovranno a venirti a prendere. Hanno tanti giocatori forti: cito Giorico, Scotto, Fischnaller e Liviero. Lo ripeto, è una squadra forte e competitiva. Ma noi diremo la nostra”.
Dopo il turnover nella gara di Coppa, domani dovrebbe scendere in campo la formazione tipo: un 4-2-3-1 con Chiorra in porta, Tiritiello e Benassai centrali di difesa, Alagna e De Maria terzini, Gucher e Cangianiello a centrocampo e Guadagni, Russo e Fedato dietro a bomber Magnaghi. In dubbio la presenza dal primo minuto di Benassai: “La squadra sta bene, nell’ultima rifinitura ci sarà da valutare qualche acciaccato e sto parlando di Benassai e Rizzo Pinna, che si porta ancora dietro un fastidio da Recanati – dichiara il mister -. Domani giocherà chi sta bene. Se sono sorpreso che la mia squadra abbia assorbito così presto la mentalità da me voluta? Devo dire che lo avevo già notato nelle partite del precampionato. Adesso però arriva la parte complicata: la crescita passa dai dettagli. Però sono contento della mia squadra: come ha detto mister Indiani post partita di Coppa ad Arezzo, abbiamo una rosa con 22 titolari”.
Svelato anche il primo giocatore del mese della nuova Lucchese: è il giovane esterno Giuseppe Guadagni, classe 2001, che nelle sue prime apparizioni in rossonero ha già fatto vedere (a tratti) tutto il suo talento mettendo a segno anche due gol. Lo “scugnizzo” è in continua crescita: potenzialmente è un vero e proprio crack per la categoria, ma per fare uno step in avanti deve diventare più concreto e deve intestardirsi meno durante alcune fasi della partita. “Guadagni è un giocatore che può fare una carriera di un livello superiore – afferma Gorgone -. Deve essere più efficace e più determinate”.
A sostenere la Lucchese in Sardegna ci saranno oltre 100 tifosi rossoneri: “Li vogliamo ringraziare già da adesso – commenta Gorgone -. Contro la Spal sono stati strepitosi e adesso affronteranno questa trasferta impegnativa. C’è solo da dire grazie”.
Due partite per vedere se la Lucchese potrà davvero sognare in grande: dopo la trasferta di Sassari, la Pantera farà mercoledì (11 ottobre) tappa a Ferrara per disputare i minuti rimanenti della gara contro la Spal interrotta a causa del nubifragio. Rinviata ufficialmente a data da destinarsi, invece, la partita tra Lucchese e Juventus Next Gen prevista per il 14 ottobre.
“Contro la Spal sarà un’altra gara complicata – commenta mister Giorgio Gorgone -. La Spal ha cambiato allenatore e Leonardo Colucci è un mister molto bravo e in gamba. Ci saranno da giocare circa 35 minuti e non sono pochi, inizierà un’altra partita. Ma ci penseremo dopo Sassari”.