Lasciarsi alle spalle la prima sconfitta stagionale con la capolista Torres e portare a termine una partita che, prima dell’arrivo del nubifragio, sembrava già vinta. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo lo stop in Sardegna nel primo esame di maturità stagionale, domani (11 ottobre) alle 16,15 scenderà nuovamente in campo allo stadio Paolo Mazza di Ferrara per recuperare il match contro la Spal.

La gara, sospesa lo scorso 23 settembre per il diluvio sceso a Ferrara, riprenderà dal 12’ minuto (e quindi con 33 minuti da giocare) e sul risultato di 2-1 per i rossoneri grazie alle reti di Guadagni sul finale di primo tempo e di Benassai in avvio della ripresa, proprio primo dell’inizio del nubifragio.

Diluvio a Ferrara: Spal-Lucchese sospesa con i rossoneri avanti 2-1

Quella del 23 settembre è stata una partita letteralmente dominata dai rossoneri, che poi erano stati beffati alla mezz’ora del primo tempo dalla Spal e dal gol di Peda. Tante, decisamente troppe le palle gol sprecate dalla squadra di Gorgone, che però era riuscita a raddrizzare la gara con tanta personalità.

Quella di domani però sarà un’altra partita: “Sarà una gara completamente diversa – afferma mister Giorgio Gorgone -. Hanno cambiato allenatore e il mister, anche inconsciamente, subentra come se fosse una partita nuova. Ci sarà da giocare una mezz’ora abbondante più recupero. Bisognerà vedere anche come arriva la Spal a questo appuntamento, ma sarà una partita in cui si ricomincia da zero. Quanto è difficile ripartire dal secondo tempo? Non mi era mai capitato, vedremo. È stato un peccato perché credo che durante quella partita, anche per come si era messa, era forse più difficile per la Spal poter rimontare. Però da una parte è stato giusto, il campo era impraticabile. Sarà una partita nuova, si parte da zero a zero”.

Per quanto riguarda la formazione: De Maria sta bene e dovrebbe partire dall’inizio, Benassi non è ancora al meglio e verrà valutato domattina. In camp, quindi, dovrebbe scendere il solito 4-2-3-1 con Chiorra in porta, Tiritiello e Sabbione centrali di difesa, Alagna e De Maria terzini, Gucher e Cangianiello a centrocampo e Guadagni, Russo e Fedato dietro a bomber Magnaghi. Ma occhio a Rizzo Pinna.