Lucchese, adesso è crisi: il Pontedera vince 2-1 il derby al Porta Elisa

29 ottobre 2023 | 20:27
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Lucchese, adesso è crisi: il Pontedera vince 2-1 il derby al Porta Elisa

La squadra di Gorgone passa in vantaggio con Magnaghi ma poi si fa ribaltare da Catanese. Nel finale palo clamoroso di Gucher

Lucchese – Pontedera 1-2
LUCCHESE (3-4-2-1): Chiorra; Alagna, Tiritiello, De Maria; Djibril (40′ st Yeboah), Gucher, Tumbarello (1′ st Guadagni), Fedato (35′ st Sueva); Cangianiello, Russo (20′ st Rizzo Pinna); Magnaghi. A disp.: Coltta, Perotta, Berti, Quirini, Merletti. All. Gorgone
PONTEDERA (3-4-2-1): Stancampiano; Guidi (40′ st Pretato), Espeche, Martinelli (28′ st Calvani); Perretta, Ignacchiti, Catanese, Angori; Delpupo (1′ st Benedetti), Ianesi; Nicastro (34′ pt Selleri, 40′ st Paudice). A disp.: Lewis, Vivoli, Pretato, Ambrosini, Marrone, Fossati, Provenzano, Salvadori. All. Canzi
ARBITRO: Antonio Di Reda di Molfetta (Brunetti di Milano e Della Mea di Udine)
RETI: 35′ pt Magnaghi, 47′ pt, 31′ st Catanese
NOTE: Ammoniti: 24′ pt Ignacchiti, 37′ pt Cangianiello, 11′ st Benedetti, 13′ st Espeche, 22′ st Tiritiello, 48′ st Perretta. Recupero: 2′ pt, 5′ st. Al Porta Elisa presenti 2.478 spettatori

Notte fonda al Porta Elisa. La Lucchese, ormai irriconoscibile rispetto a quella squadra bella e coraggiosa dei primi mesi, perde anche il derby con il Pontedera, che si porta così a casa i tre punti in rimonta. I rossoneri anche questa sera si sono dimostrati una squadra fragile e che ha perso le certezze dopo gli ultimi risultati negativi: sono tre, infatti, le sconfitte consecutive, quattro se non consideriamo il pareggio nel recupero con la Spal. Un ko, tra l’altro, davanti agli occhi del presidente della Lega Pro Matteo Marani, ospite al Porta Elisa.

I rossoneri, dopo un buon avvio, erano riusciti anche a sbloccare la gara e a passare in vantaggio al 35’ del primo tempo grazie al tocco di Magnaghi. Nel finale della prima frazione di gioco però la Pantera ha subito un brutto schiaffo con il gol dell’1-1 di Catanese al 47’. Nella ripresa la Lucchese, anche se poco brillante, ha sprecato alcune chance clamorose per il vantaggio (clamorosa quella di Guadagni) e alla fine è stata punita ancora da Catanese, che di testa ha segnato la doppietta del decisivo 2-1 alla mezz’ora. Nel finale anche un po’ di sfortuna per la Pantera, che ha colpito un legno clamoroso con Gucher,

Quarto ko in campionato per la squadra di Gorgone: adesso si può parlare di una prima crisi. Adesso testa alla trasferta con l’Olbia per cercare di riprendere il cammino.

La cronaca

Lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta contro il Rimini e ricominciare a macinare i tre punti, senza tradire la propria filosofia di gioco. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il ko nel turno infrasettimanale, torna in campo allo stadio Porta Elisa per affrontare il derby contro il Pontedera. La Pantera, nonostante le buone prestazioni, nelle ultime quattro partite ha raccolto solo un punto (pareggio-beffa nel recupero con la Spal e sconfitte con Torres, Pescara e Rimini). I rossoneri adesso vogliono interrompere la striscia negativa e tornare a fare il bottino pieno dopo la pessima gara contro il Rimini.

Mister Giorgio Gorgone, che deve fare ancora una volta a meno di giocatori importanti (out Sabbione, Benassai, Visconti e Romero), rivoluziona la formazione: l’allenatore rossonero opta a sorpresa per un 3-4-2-1 (mettendosi a specchio) con Chiorra in porta, Alagna, Tiritiello e De Maria in difesa, Djibrl e Fedato a tutta fsacia, Gucher e Tumbarello al centro delle mediana e Russo e Cangianiello dietro a Magnaghi. Il Pontedera di mister Canzi risponde con un 3-4-2-1 con Delpupo e Ianesi dietro all’unica punta Nicastro.

La gara si apre nel segno delle polemiche: al 6’ Ianesi scappa in area e Alagna lo blocca con un intervento rischioso in scivolata. Per l’arbitro il contatto non vale il calcio di rigore, una decisione che scatena le proteste degli ospiti. Al 12’ si vede anche la Lucchese con Fedato che prova un tiro da fuori, ma il suo piattone destro è troppo debole e centrale per impensierire Stancampiano. La Pantera prende in mano la gara: al 19’, dopo una bella manovra partita da un’accelerazione di Djibril sulla destra, Magnaghi raccoglie una sponda dal limite dell’area e lascia partire un tiro di mancino. La conclusione, deviata, finisce sopra la traversa. Derby aperto e vivo al Porta Elisa: al 21’ Delpupo, in posizione dubbia di fuorigioco, se ne va verso la porta ma sul più bello viene murato da un grande intervento in chiusura di De Maria. Sulla ribattuta Perretta, da posizione defilata, calcia sull’esterno della rete.

Al 34’ ci prova anche Russo con un tiro dal centro-sinistra ma trova la deviazione in corner di Stamcampiano. Il gol è nell’aria e arriva solo un minuto più tardi: Tumbarello batte un calcio d’angolo sul primo palo, Magnaghi anticipa tutti con un colpo di testa che, dopo una prima goffa deviazione del portiere, finisce in rete. Un pesante gol che vale l’1-0 per i rossoneri. Una rete che toglie un po’ di paura ai rossoneri: al 40’ Cangianiello se ne va slalomeggiando in area e serve un gran pallone a rimorchio per Russo che però calcia male e spreca il potenziale 2-0. La Lucchese non segna e nel recupero viene punita da Catanese che, dopo un batti e ribatti in area da palla inattiva, insacca il tap-in da pochi passi. Male la difesa rossonera nell’occasione. Si va all’intervallo sull’1-1.

Ad inizio ripresa mister Gorgone prova a cambiare la gara con un cambio: fuori Tumbarello, dentro Guadagni. Al 7’ grande occasione in contropiede della Lucchese: Fedato lancia Guadagni sulla sinistra che mette al centro un assist per Djibril che opta per la conclusione al volo calciando alle stelle. Che occasione per la Pantera. Al 16’ il Pontedera torna pericoloso con il mancino di Angori, che viene respinto da un attento Chiorra. Tanti, troppi errori in campo per un’irriconoscibile Lucchese che, dopo gli ultimi risultati negativi, sembra aver perso le certezze. Al 20’ mister Gorgone prova a dare una scossa alla squadra con un cambio: fuori Russo, dentro Rizzo Pinna.

Al 21’ enorme occasione per la Lucchese con Magnaghi che recupera un pallone in posizione avanzata mandando di fatto Guadagni a tu per tu con Stamcampiano, che però si fa ipnotizzare calciando addosso all’estremo difensore. La Lucchese non segna e rischia di subire l’1-2 con due conclusioni degli ospiti nel giro di pochi minuti che finiscono di poco a lato. Il Pontedera attacca, la Pantera soffre. Notte fonde al Porta Elisa: al 31’ Catanese salta più in alto di tutti su calcio d’angolo e insacca il gol che vale il 2-1 per gli ospiti. I rossoneri accusano il colpo: al 35’ Angori, sempre troppo solo sulla sinistra, sfiora il tris con un buon tiro che però trova le mani di Chiorra. Il Pontedera sfiora il 3-1 sul finale anche con Paudice, ma la Pantera si salva con un salvataggio sulla linea di Cangianiello. La partita resta aperta e all’ultimo respiro la Lucchese centra un palo interno clamoroso con il calcio di punizione di Gucher. È la fotografia della partita: il Pontedera vince 2-1 il derby al Porta Elisa.

Dopo il 90′

C’è tanta amarezza nelle parole di mister Giorgio Gorgone a fine gara: “Così non va bene. Ho visto una squadra impaurita e non ho capito bene di cosa. Il Pontedera gioca con divertimento, noi abbiamo paura e non mi spiego il motivo. Voglio rivedere una squadra con coraggio: oggi abbiamo disputato la peggiore partita della mia gestione. Va bene essere ambiziosi, ma questo non vuol dire che siamo obbligati a fare un qualcosa che non è nelle corde della Lucchese. È stato veramente un mese terrificante, ma adesso dobbiamo ricominciare: sono convinto che tra 2-3 settimane parleremo di altro. La squadra adesso è poco lucida, non siamo una squadra che deve ammazzare il campionato e questi fatto pensiero magari per inconscio i ragazzi lo hanno avuto. Dobbiamo ritrovare passione e agonismo, solo così possiamo vincere con tutti. I perché della scelta della difesa a tre? L’ho fatta per mettere i miei giocatori a loro agio con le uscite del Pontedera. Ma lo ripeto, ho visto troppo timore e rassegnazione. Abbiamo sbagliato tanto. Così non va bene. Va anche detto che in queste partite non ce ne sta girando bene una. Detto questo io non mollo. Il calcio è fatto anche di questi momenti: adesso dobbiamo ritrovare la nostra consapevolezza, non possiamo speculare. Oggi sono giuste le critiche e la sconfitta fa molto male, ma da domani si ricomincia. Il nostro è un campionato difficile e il girone è totalmente diverso e nettamente più complicato rispetto allo scorso anno. Dobbiamo ripartire da Olbia”.