Lucchese, stop alle polemiche: “Sullo stadio investiti oltre 500mila euro, i primi negli ultimi dieci anni”

E sul settore giovanile: “Svincoli per motivi tecnici o disciplinari. Da noi attivo il trasporto gratuito con tre linee attive”
Presunte difficoltà nella Lucchese, soprattutto a livello di settore giovanile, e polemiche intorno allo stadio, interviene la società.
Impianti sportivi
“La Lucchese 1905 precisa ulteriormente che, ad oggi, ha in concessione solo tre impianti: lo stadio Porta Elisa, il centro sportivo Vignini ed il centro sportivo Acquedotto. Relativamente allo stadio Porta Elisa vogliamo ricordare che l’unico interventorilevante eseguito negli ultimi dieci anni nasce da un’iniziativa di natura privata, ed è stato eseguito a totale carico della Lucchese 1905 per un importo superiore a 500mila euro. Tali lavori, effettuati anche grazie allo stanziamento da parte dell’amministrazione comunale di un rimborso parziale degli importi investiti, hanno consentito in tempi brevissimi la riapertura al pubblico della tribuna coperta, una maggiore fruibilità della gradinata, la riapertura dei bagni della Curva Ovest, chiusi da diversi anni e l’aumento della capienza complessiva dello stadio. In relazione al progetto nuovo stadio, la Lucchese 1905 vuole ricordare che al momento dell’acquisizione (16 febbraio 2023) tutto l’iter era stato già avviato. La Lucchese 1905 è oggi un “semplice veicolo”, con la finalità, per tutelare la sua stessa esistenza, di evitare la chiusura totale dell’impianto Porta Elisa a partire dall’1 luglio 2024. Sulle ragioni del perché l’agibilità dello Stadio si regga su delle “funi” e sul perché dei mancati investimenti nel passato, non siamo noi titolati a fare interrogazioni, le considerazioni le lasciamo ad altri“.
“In ultima analisi vogliamo ricordare che, pur consapevoli che le società di calcio sono aziende private ma di interesse popolare, restano sempre aziende private e non pubbliche – conclide la società – Per questo motivo riteniamo che qualsiasi polemica debba essere di natura sportiva e non politica, soprattutto se legata alla gestione caratteristica dell’impresa: il calcio. L’attuale proprietà ha investito molto per il salvataggio della Lucchese 1905 ed ha gestito autonomamente il club a partire da giugno 2023 ossia da soli sei mesi, molte cose sono state fatte e molte altre andranno migliorate attraverso il lavoro e l’impegno quotidiano. I 1300 abbonati e la consistente presenza di tifosi rilevati nelle partite della Lucchese sono la nostra principale fonte di entusiasmo e ispirazione“.
Settore giovanile
“Per quanto concerne i giovani tesserati posti dalla società in lista di svincolo (calciatori del settore giovanile) il club ha deciso di liberarli dal vincolo sportivo consentendo loro di proseguire altrove il percorso agonistico – spiega la Lucchese . Tale scelta, messa in opera dalla Lucchese 1905, ha ragioni esclusivamente tecniche e, in alcuni casi, disciplinari, ed è stata fatta anche per consentire nuovi inserimenti tra i tesserati con la finalità di migliorare gli organici. Gli “svincoli” avvengono in ottemperanza ad un articolo delle Noif e consentono alla società di liberare unilateralmente i giovani calciatori. Non si tratta di un atto straordinario, ma di un evento fissato annualmente dalla Figc per tutte le società professionistiche e dilettantistiche, avviene ogni anno e avverrà anche in futuro in tutte le 100 società professionistiche e dilettantistiche“.
“La Lucchese 1905 ci tiene anche a puntualizzare che, dopo oltre 30 anni, ha messo a disposizione, dal 16 ottobre scorso – precisa ancora la società rossonera – il servizio di trasporto gratuito riguardante sia il settore giovanile sia la scuola calcio. Sono state attivate tre linee, Lucca-Firenze/Lucca-Empoli/Lucca – Viareggio. Il servizio di natura sperimentale proseguirà anche dopo le feste natalizie. È opportuno altresì precisare che le famiglie dei calciatori del settore giovanile e della Scuola Calcio Lucchese non hanno dovuto pagare la quota di iscrizione, non hanno pagato la retta, non hanno pagano i kit di allenamento né i kit gara ed i ragazzi in convitto sono a totale carico della società”.