Lucchese a caccia dei 3 punti con il Carpi. Sabbione e Gemignani: “Dobbiamo essere più cinici”

Le parole dei giocatori rossoneri alla viglia del match: “Dobbiamo fare la nostra partita. Oltre al gioco non dovrà mancare l’umiltà”
Lasciarsi alle spalle i pareggi amari e tornare alla vittoria. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo lo 0-0 al Porta Elisa contro il Sestri Levante, domani (20 ottobre) alle 17,30 affronterà il Carpi in trasferta.
Le due squadre sono divise da un solo punto in classifica e la Pantera andrà a caccia della terza vittoria in campionato per rientrare in zona playoff. Alla viglia della gara, a parlare in conferenza stampa sono Sabbione e Gemignani.
Il primo a prendere la parole è l’ex di turno, Alessio Sabbione, il difensore rossonero che ha recentemente rinnovato il proprio contratto che lo legherà alla Pantera fino al 30 giugno 2026: “Ci tenevo a ringraziare il direttore e il presidente per il rinnovo, per il continuo di questa mia esperienza. Qui mi son trovato bene subito. Ho recuperato dall’infortunio. Era un pestone, niente di particolare: sono stato un paio di giorni fermo. Contro il Carpi per me sarà una partita particolare: lì ho vissuto 4 anni importanti sia come risultati che come esperienze anche di vita. Sarà una partita importante. Che partita mi aspetto domani contro il Carpi? Partiamo dal presupposto che rispetto a quando c’ero è rimasto solo il magazziniere – dice ridendo -. Il Carpi ha messo in difficoltà anche grandi squadre del nostro girone. Noi dobbiamo fare la nostra partita, non dovrà mancare l’umiltà oltre al gioco. Io mi sento particolarmente bene sia fisicamente che mentalmente anche rispetto alla sorsa stagione. L’anno scorso non ho fatto la preparazione del ritiro, poi ho avuto subito un infortunio per stiramento e successivamente altri due. È stata un’annata un po’ ‘rompiscatole’, ma quest’anno mi sento bene. Quest’anno c’è un clima diverso nel gruppo ed è una cosa importante da tenere stretta”.
La parola passa poi ad Andrea Gemignani, lucchese doc: “Cosa prova ad indossare la maglia della mia città? È sicuramente bellissimo, è un qualcosa che ti fa tirar fuori della grinta e giochi con una consapevolezza diversa anche perché sai che sugli spalti hai amici, compagni e persone che magari non vedi da tanto. Se domani sarò della partita? Noi ci dobbiamo sempre trovar pronti chiaramente, poi sarà al mister fare le sue scelte. La partita l’abbiamo preparata bene, siamo pronti per acciuffare quello che fino ad adesso un pochino ci è mancato, che ci è stato ‘rubato’, fatemela passare così, non è una critica. Dobbiamo essere più cinici. Il mister ha la sua idea di gioco e vuole imporre le sue idee, non cambia in base all’avversario o alla tipologia di campo. Mi trovo veramente bene con lui. Fisicamente sto trovando la forma, non sono ancora al 100% ma sto bene. Siamo un gruppo in cui tutti siamo belli uniti e coesi. Dove dobbiamo migliorare? Dobbiamo limare l’ultimo passaggio, la decisione finale per poter mettere un compagno davanti alla porta”.